Udine parcheggio Piazza I Maggio, parla la Soprintendenza

Nel rispetto del grande interesse manifestato da associazioni culturali e da privati cittadini nei riguardi dell’opera di realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Primo Maggio e delle possibili implicazioni di carattere archeologico collegate ai lavori di scavo in una zona “sensibile”, dal punto di vista storico e archeologico, della città di Udine, questa Soprintendenza intende rendere nota a tutti la propria, istituzionale, attività di tutela svolta nell’ambito delle varie fasi di progettazione e realizzazione del parcheggio.
Innanzitutto si intende chiarire e confermare che sia il Comune di Udine sia la società Sistema Sosta e Mobilità S.p.A., che ha appaltato l’opera, si sono attenuti alle norme e ai tempi previsti dalla legge per quanto riguarda la richiesta a questa Soprintendenza delle autorizzazioni relative alla realizzazione del parcheggio. Il 20 maggio 2010, il Comune di Udine ha presentato a questo Istituto il progetto preliminare, secondo quanto richiesto dal D.Lgs. 163/2006, a cui ha fatto seguito in data 16 giugno 2010 la nota con le prescrizioni tecniche della Soprintendenza. Le prescrizioni prevedevano la realizzazione in una prima fase di alcuni carotaggi finalizzati alla determinazione della stratigrafia presente nel sottosuolo e successivamente, prima dell’avvio dei lavori di realizzazione dell’opera, di saggi archeologici preventivi.
La società Sistema Sosta e Mobilità S.p.A. ha regolarmente seguito le indicazioni stabilite da questa Soprintendenza, facendo realizzare i carotaggi in una prima fase e affidando l’incarico di effettuare le trincee archeologiche preventive alla Società Ar?è, di lunga e seria esperienza nel campo. La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia conduce la direzione scientifica dei lavori di carattere archeologico.
Dalla primavera 2010 a oggi, vi sono stati numerosi incontri e contatti tra i responsabili del Comune di Udine e della società Sistema Sosta e Mobilità S.p.A. da un lato e i funzionari e i tecnici della Soprintendenza dall’altro. Con regolare comunicazione scritta, la società Sistema Sosta e Mobilità S.p.A. ha avvisato dell’inizio dei lavori di preparazione del cantiere in piazza Primo Maggio e l’avvio dei sondaggi preventivi.
Complessivamente tutto è stato svolto nella piena osservanza delle regole e in stretta collaborazione.
Per quanto riguarda i rinvenimenti, si precisa che per il momento sono state aperte quattro trincee di verifica, due delle quali hanno evidenziato materiali di epoca tarda (rinascimentale e successiva), provenienti da scarichi vari.
L’attività di sorveglianza, come stabilito negli accordi con il Comune e con la Società appaltatrice dell’opera, procederà anche nei prossimi mesi e saranno svolte indagini più accurate per verificare quanto già individuato nelle indagini preventive.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici terrà, comunque, informata la cittadinanza e le associazioni interessate su eventuali, rilevanti sviluppi nell’indagine archeologica, pur precisando che l’area, sicuramente classificata zona sensibile, è stata verosimilmente marginale allo sviluppo della parte principale della città e, per lungo tempo, zona umida a causa della sua particolare conformazione geomorfologica.

Il Soprintendente Dott. Luigi Fozzati