Udine: Peccarisio espone a interazioni – dal 30 marzo 2015

Il convegno dei nanetti (1)Il colore nasce dal sofferto incontro tra luce e tenebra: è il caposaldo della Teoria dei Colori formulata da Goethe e poi ampliata dal poliedrico pensatore austriaco e padre dell’antroposofia, Rudolf Steiner che influenzò grandi artisti astrattisti come Mondrian, Kandinsky e Malevic. Ed è proprio su questa teoria che si fondano le opere ad acquerello del pittore Giovanni Peccarisio, in mostra presso lo spazio Interazioni di via della Rosta a Udine da lunedì 30 marzo, con inaugurazione alle 18.30. Nato a Venezia, ma friulano d’adozione, Peccarisio si è laureato maestro Waldorf alla Libera Università della Scienza dello Spirito (scuola steineriana, appunto) di Dornach, in Svizzera. Nello stesso istituto ha seguito gli studi di pittura col maestro Beppe Assenza, ideatore del “metodo del colore”, e ha poi partecipato a diverse mostre col nome d’arte di Giovanni da Venezia, creando un suo particolare metodo e definendo la sua pittura metamorfico- dinamica. L’ispirazione di fondo è che il pittore, anziché plasmare la materia infondendole i propri sentimenti o visioni interiori, colga l’essenza del colore e da esso ne estragga l’idea per un dipinto che ne rispecchi l’azione. “Peccarisio – spiega il curatore della mostra, Corrado Della Libera -, parte dalla stesura del colore puro che per sua natura combina forme che si compongono tra loro secondo proprie leggi archetipe, attraverso continue metamorfosi, proprio come avviene in natura; la forma che ne scaturisce viene scelta tra le infinite possibilità di accostamenti e i colori, come suoni, toccano l’anima dei fruitori stimolandoli all’azione creativa in tutte le manifestazioni della vita. Il suo è stato definito un lavoro raffinato e profondo, capace di essere compreso da tutti per la sua veridicità”. Pittore, consulente pedagogico e scrittore, Peccarisio ha da poco aperto una scuola di pittura presso l’associazione Excalibur di Udine, dove tiene corsi aperti ai principianti, collaborando anche con il giardino d’infanzia Rondini in volo. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 20 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; sabato e domenica su appuntamento.