Udine: pirata della strada uccide pedone e scappa; sua l’auto bruciata dopo un secondo incidente?

Sono circa le 22 di martedì 25 settembre 2013 quando Carlo Garofalo 46enne cosentino sta attraversando la strada in Via Diaz. E’ solo un momento e un auto a folle corsa lo travolge e lo lascia sul marciapiede. Per l’uomo nessuna speranza. L’auto dopo l’incidente non si ferma e prosegue la corsa. L’unico testimone, un cnooscente di Garofalo afferma che l’auto aveva sbandato prima di centrare l’uomo rovinando anche addosso ad aclune auto in sosta sul lato della strada. L’amico della vittima non è stata però in grado di fornire una descrizione dell’auto visto che si è girato solo dopo aver sentio il tonfo  Mentre i sanitari arrivano sul posto per tentare di soccorrere l’uomo scatta un ulteriore allarme. In Via Civialde un auto sbanda e finisce la sua corsa fuoristrada incendiandosi. Quando i vigili del fuoco arrivano sul posto non c’è traccia del guidatore che si è dileguato nel nulla. Il sospetto nasce: e se fosse la stessa persona?

secondo quanto riportato dal Gazzettino La persona alla guida dell’auto andata in fiamme è stata portata in ospedale per accertamenti

ANSA – Un uomo di 45 anni, originario di Cosenza, è morto nella tarda serata a Udine, dopo essere stato investito da un’auto pirata. L’uomo era in compagnia di un amico che si trovava sull’altro lato della strada e ha avuto soltanto il tempo di sentire il colpo e di vedere allontanarsi un’auto scura che, nella fuga, ha urtato altre due auto in sosta. Subito dopo l’investimento, e a poca distanza, un’auto è finita fuori strada e si è incendiata. La ragazza che era a bordo è riuscita a uscire dall’abitacolo ed è stata portata in ospedale. La Polstrada sta vagliando eventuali collegamenti tra i due episodi