Udine: probabile per domenica misure antismog

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Si va verso una domenica di limitazioni al traffico per i mezzi più inquinanti. Le condizioni climatiche di questi giorni hanno provocato un doppio sforamento dei livelli delle polveri sottili, registrato mercoledì 29 febbraio (75 mg/m3 in piazzale Osoppo, 57 in via Cairoli) e giovedì 1° marzo (60 mg/m3 in piazzale Osoppo, 40 in via Cairoli). “Le previsioni meteorologiche indicano condizioni di ristagno dell’aria anche per i prossimi due giorni – spiega l’assessore alla Qualità della Città Lorenzo Croattini –, pertanto è molto probabile un terzo superamento nella giornata di oggi. In questo caso, in assenza di cambiamenti climatici all’orizzonte, domani introdurremo le misure antismog per la giornata di domenica”. La situazione sembra comunque destinata a migliorare già a partire dall’inizio della prossima settimana. “Dalla serata di domenica e soprattutto da lunedì – sottolinea Croattini – dovrebbe esserci un cambiamento delle condizioni climatiche. Per questo motivo le limitazioni riguarderanno molto probabilmente solo la giornata di domenica”.
Il Piano di Azione Comunale, va ricordato, scatta dopo il terzo giorno consecutivo (il quarto giorno si decide per l’eventuale blocco del traffico nella giornata successiva), di superamento del valore limite, fissato in 50 mg/m3, di uno degli inquinanti accertato in almeno una delle due centraline (con il contemporaneo sforamento del superamento dell’80% del valore limite nell’altra). L’eventuale blocco alle auto entra in vigore dalle 9 alle 18 per tutti i veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 e tutti i mezzi diesel privi di filtro antiparticolato o con cilindrata uguale o superiore a 2.400 cc. Lo stop alla circolazione riguarda anche a ciclomotori e motocicli Euro 0 ed Euro 1. Queste misure riguardano inizialmente solo l’area interna ai viali della circonvallazione (viale Trieste, viale Ledra, viale Duodo, viale Europa Unita), mentre vengono allargate a tutto il territorio comunale se il superamento dei limiti si protrae oltre i sei giorni. Già dal primo giorno in cui è in vigore l’ordinanza è vietato l’utilizzo di caldaie e stufe a biomasse (legna e pellet) nelle abitazioni che non dispongono di altri sistemi di riscaldamento.
I provvedimenti straordinari non vengono applicati né ai mezzi adibiti al trasporto pubblico (bus-taxi-autonoleggio con conducente) né ai veicoli a trazione elettrica o alimentati a idrogeno, a metano o a GPL. Inoltre, nei giorni in cui sono previsti provvedimenti di sospensione del traffico, è prevista anche la limitazione dell’esercizio degli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio, olio combustibile e a legna (tale divieto non viene applicato alle caldaie dotate di filtro antinquinamento).

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Di fronte al terzo superamento domani si deciderà se introdurre le misure antismog per la giornata di domenica

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