Udine promossa sui servizi per gli anziani dal 94% degli utenti

Assistenza domiciliare. Consegna dei pasti a domicilio. Supporto psicologico. Trasporto presso strutture sanitarie per persone impossibilitate a muoversi in autonomia. Assistenza nell’effettuazione di commissioni quotidiane. Attività di sostegno specifiche in risposta ai disagi provocati dalla pandemia. Supporto per chi viene dimesso da alcuni reparti ospedalieri. Fornitura di personale dedicato per chi dovesse trovarsi senza assistenza.

È ampio il ventaglio di servizi sociali offerto dal Comune di Udine. E, soprattutto, l’offerta è molto gradita dall’utenza.

Un sondaggio recente dimostra che, per quanto attiene al Sad, ovvero Servizio di Assistenza Domiciliare, su 360 questionari restituiti dai cittadini, il 73% del campione considerato ha giudicato “molto positivo” lo standard qualitativo del servizio erogato, il 21% abbastanza positivo e solo il 2% ha espresso parere negativo.

L’assessore alla salute Giovanni Barillari spiega: “L’amministrazione comunale si sta impegnando per alzare l’asticella dello standard qualitativo dei servizi offerti e questi dati gratificano il nostro impegno. È evidente che ogni singola attività sia migliorabile e perfettibile e ci stiamo adoperando affinché tutto il campione considerato possa dichiararsi pienamente esaudito rispetto alle proprie aspettative”.

Ancora Barillari: “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha individuato nel settore del sociale un asse prioritario. Possiamo rivendicare risultati importanti e ricordare quanto siamo stati antesignani, come ambito, nel provvedere ad arricchire il bagaglio di servizi e offerte per i nostri cittadini, soprattutto le persone sulle quali si allunga l’ombra della solitudine. Il Covid ha amplificato ed esasperato alcuni fenomeni già presenti nel tessuto sociale, è nostro obiettivo arginare i problemi e dare un sostegno reale. Stiamo mettendo in campo attività e misure finalizzate a prevenire l’esclusione favorendo una percezione di coinvolgimento all’interno della comunità”.