Udine: Rivignano, festival del canzone funebre – 2 novembre 2019

Torna, come ormai da tanti anni (ma quanti?) il festival più chiacchierato d’Italia. Anche se le prime paure sono superate, c’è ancora qualcuno che fa gli scongiuri. Ma noi tiriamo avanti con l’unica preoccupazione di portare sul palco uno spettacolo degno di essere ricordato. Abbiamo invitato alcuni dei musicisti più rappresentativi a “rappresentare” le loro storie funebri, con qualche vecchia conoscenza e alcuni volti nuovi.

Ecco di seguito i nomi dei protagonisti:

GILBEND – Il gruppo è diretto da Gilberto Leghissa ed è costituito da 5 fisarmoniche, 1 sax contralto, 2 trombe, 2 clarinetti, 1 tastiera,1 basso, 1 batteria, 1 percussione, 1 chitarra, 2 cantanti, 1 viola. Il gruppo abbraccia generi musicali diversi dal tradizionale popolare alla musica di cantautori .Ha cantato in numerosi eventi di beneficenza e negli ultimi anni ha proposto “pezzi di storia storia di pezzi” spettacolo con voce recitante, musiche e canzoni collocate in contesto storico . In occasione del festival propone ” L’ultima canzone “, scritta da Ettore Facchini e musicata da Silvia Pierotti (un tango bossa rap cantato da Boris ?ernic e Patrick Dorella), “Primavera a Sarajevo” (di Enrico Ruggeri ), genere balcanico, cantata da Boris ?ernic.

FRANZ MERKALLI & TELLURIKA – oramai famoso il loro rock ironico che prende in giro tutto e tutti. Presentano due brani tratti dal loro ultimo lavoro“Scaricalapp” con ospite d’onore la morte in persona che salirà sul palco. Così si presentano: musicisti in corriera, mai cresciuti e soprattutto mai domi, sempre pronti ad esibirsi nonostante l’età che avanza, Franz Merkalli, Joe Sisma, Alex Armato e Michael Venzone lottano e lotteranno con furore nei secoli spargendo il seme del metallo pesante. Amen.

FRIZZI COMINI TONAZZI ospitano BARBARA ERRICO & SHORT SLEEPERS – Il trio più dissacrante d’Italia ospita la cantante più blues e jazz incircolazione in un progetto che partendo dal demenziale, si arricchirà della eccellenza artistica degli Short Sleepers e naturalmente della stessa Barbara. Sarà una sorpresa ascoltarli insieme: cosa combineranno? Ma non è finita: ospite anche la giornalista e scrittrice LUCIA BURELLO. Insomma…tutto bene.

NOI DURI SWING 4tet – Giovane quartetto swing i cui componenti sono Marco Feruglio (voce e sax), Mauro Rocchi (pianoforte e cori),Giacomo Carpineti (batteria) e Stefano Saggini (contrabbasso). Il quartetto propone sia le canzoni della tradizione swing italiana ideate dal musicista torinese Fred Buscaglione (e i versi del suo amico e paroliere Leo Chiosso) per rievocare le atmosfere Noir e Gangster anni ’40 e ’50, che alcuni brani internazionali sempre appartenenti allo “spaghetti” swing, come ad esempio Buonasera Signorina e Just a Gigolò. Un po’ per gioco e un po’ per rievocare tempi lontani, il Noi Duri Swing 4tet è qui stasera per raccontarvi la morte da diverse angolazioni!

GIU’ COL MORALE – nascono come gruppo nel 1973 dalla passione per i Gufi (Svampa, Brivio, Magni e Patruno), il gruppo milanese che negli anni’60 ha creato il cabaret musicale e ripropongono, in maniera teatrale, le loro canzoni divertenti, ironiche, sferzanti: canzoni popolari, di nonsense e umorismo (anche macabro), di satira politica e sociale. Tra queste canzoni, alcune parlano in maniera ironica di funerali, bare, cimiteri, becchini, vampiri… Perché, per i Gufi, scherzare sulla morte era come esorcizzarla, allontanarla, spedirla da qualcun altro…

MICHELE PUCCI & GIULIO VENIER – Il duo composto da Michele Pucci e Giulio Venier nasce nel 1999 e nel giro di pochi anni si segnala sulla scena folk italiana come una delle proposte musicali più interessanti degli ultimi anni, unendo il fascino della chitarra flamenca e quella del violino,in un alternarsi continuo di suggestioni melodiche dove virtuosismo e tradizione vanno a braccetto dando vita ad un suono assolutamente originale. Il repertorio del duo parte da una rielaborazione della tradizione musicale friulana e spazia fino alle sonorità del centro e nord Europa, il tutto impreziosito da continui rimandi alla musica andalusa.

SOUL ORCHESTRA – Sono musicisti che provengono da diverse esperienze musicali, esperienze vissute nell’ambito della musica Jazz, Pop, Pop/Rok e Classica. Ognuno di loro, nelle dinamiche della quotidianità vive la propria creatività artistica con professionalità. Sanno portare in scena la gioia, la vivacità,il linguaggio universale profuso dalla musica.

La manifestazione, che ha superato i confini regionali e addirittura nazionali (se ne è parlato persino in America), è riuscita negli anni ad abbandonare l’atmosfera goliardica e festaiola per attestarsi in uno schema che è diventato più teatrale e, pur non abbandonando l’ironia necessaria, è riuscita ad affrontare argomenti importanti che coinvolgono la sfera del sociale e della cultura regionale trasportata però oltre i confini.

Presenterà la serata ANGELO FLORAMO con l’aiuto di ROCCO BURTONE e la partecipazione straordinaria di MARIO ANZIL. Può sembrare strano che un festival venga presentato da un uomo di cultura come Angelo Floramo, ma la ragione è che abbiamo sempre cercato di allontanare l’immagine della manifestazione dalla solita serata con signorine gambe lunghe e conduttori incravattati.

Il Festival Funebre, pur divertente e ironico, fa parte comunque di una cultura curiosa, che si interroga sempre ed è sempre rispettosa del passato e del futuro. Ecco perché Angelo Floramo è l’ideale per la serata: perché è egli stesso un personaggio auto ironico, talvolta pungente, ma sempre preparato. Del resto, bisogna sempre essere pronti a…

Buon riposo.