Udine: ruba per nutrire il figlio, 52enne condannata a un anno e quattro mesi

Una donna di 52 anni e’ stata condannata oggi 11 giugno 2013  dal Gup del tribunale di Udine a un anno e quattro mesi di reclusione e 300 euro di multa per una rapina compiuta in marzo al Centro commerciale Discount. Con il volto coperto da un paio di occhiali scuri, la donna era entrata nel negozio con una pistola giocattolo priva di tappo rosso, si era fatta consegnare 405 euro, aveva esploso un colpo con la scacciacani e si era allontanata da sola a piedi. Il processo e’ stato celebrato con il rito abbreviato condizionato all’espletamento di una perizia medico-legale sulla capacita’ di intendere e volere della donna. Il perito del giudice ha ritenuto che all’epoca la donna vedesse come inevitabile compiere gesti anche estremi per garantire sostentamento al proprio figlio, a sua volta affetto da gravi patologie, e che vi fosse nesso causale diretto tra patologia e commissione del fatto. Ha quindi concluso per una capacita’ di intendere e volere ”grandemente scemata”, e per una sostanziale non pericolosita’ sociale dell’imputata. Tesi che ha spinto gli avvocati a chiederne l’assoluzione.

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