Udine scelta per la finale dell’europeo Under 21 del 2019

stadio friuli 2016-6Sarà la Dacia Arena il palcoscenico su cui si sfideranno le finaliste del Campionato Europeo Under 21 del 2019. La decisione – presa dalla UEFA e dal Comitato Organizzatore – è stata resa nota quest’oggi dalla FIGC, che ha scelto l’impianto di Udine per l’atto conclusivo della manifestazione che, organizzata congiuntamente dall’Italia e da San Marino, vedrà coinvolte altre cinque città: Bologna – in cui si giocherà la partita inaugurale il 16 giugno – Reggio Emilia, Cesena, Trieste e Serravalle (San Marino).

L’assegnazione della finale degli Europei Under 21 alla Dacia Arena – ha dichiarato il DG Franco Collavino – è la conferma della stima di cui l’Udinese gode negli ambienti federali e a livello europeo. Stima che nei fatti ha portato in breve tempo il nostro stadio ad ospitare due gare della Nazionale italiana maggiore, un test match tra Italia e Spagna giovanile ed ora a vedersi assegnata la finale di Euro 2019. Ora più che mai possiamo dire che Udine ha consolidato la sua posizione a livello internazionale e siamo lieti che grazie alla Dacia Arena e alla fiducia di FIGC e UEFA i riflettori saranno puntati sulla città e la regione con evidenti ricadute positive in immagine e visibilità turistica

«Enorme soddisfazione per questa decisione della Figc che premia tutto ciò che finora è stato fatto a Udine per il calcio, in particolare il nuovo stadio, motivo principale di questa scelta»: così commenta il sindaco di Udine Furio Honsell la notizia di Udine sede della Finale del Campionato Europeo Under 21 di calcio del 2019. 

«Questo evento valorizzerà la nostra città come centro dell’Europa, riaffermando la centralità di Udine in un contesto europeo nel segno di quella disciplina universale che è il calcio. Sarà per la città un momento di straordinaria visibilità, un appuntamento fondamentale per far conoscere il nostro territorio – continua il sindaco – .Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito, con il loro impegno, a questo eccezionale risultato, a cominciare da chi decise la collocazione dello stadio in uno snodo viario fondamentale, fino a Giampaolo Pozzo che ha voluto questa grande opera, e ovviamente a Michele Uva, direttore generale della Figc, per l’opportunità data alla città di ospitare un appuntamento che sa unire i valori dello sport e dell’unità nazionale».

«Si tratta di un’opportunità importante – fa eco l’assessore allo Sport Raffaella Basana – di rilievo internazionale che siamo molto soddisfatti di poter cogliere, in particolare perle sue ricadute nella valorizzazione dello sport giovanile».