Udine: secondo sforamento polveri sottili. Oggi probabile terzo

polveri sottili 03

Dopo il secondo sforamento di ieri 19 gennaio, anche a Udine, come in gran parte della regione, il livello delle polveri sottili resta oltre la soglia di guardia di 50 mg/m3. In base ai dati forniti in tempo reale dall’Arpa quello di oggi sarà probabilmente il terzo superamento consecutivo. Già da questo pomeriggio, però, l’Osmer prevede un’inversione di tendenza con l’arrivo del vento e l’abbassamento delle temperature in quota e un conseguente progressivo miglioramento della qualità dell’aria. “Se, come preannunciato dall’Osmer – spiega l’assessore alla Qualità della città Lorenzo Croattini –, domani mattina sarà confermata un’evoluzione meteo in grado di ripulire l’aria, non sarà necessario prendere alcun provvedimento. In caso contrario, come prevede il piano comunale, le misure antismog entreranno in vigore da domenica”. Dopo il primo giorno di sforamento è già in vigore invece il divieto di utilizzo di combustibili solidi per il riscaldamento delle abitazioni dotate, in alternativa, anche di impianto alimentato a metano (da tale divieto sono escluse le caldaie dotate di filtro antinquinamento). “Questo significa – conclude Croattini – che già da ieri è vietato utilizzare il riscaldamento a legna per chi ha a disposizione anche l’impianto a metano”.

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