Nuovi punti luce per rendere più illuminati gli ingressi, telecamere e sensori collegati direttamente con la centrale operativa delle forze dell’ordine, oltre ad altre misure per impedire o limitare l’accesso alle persone nelle fasce orarie non aperte al pubblico.
Come promesso ad agosto scorso, quando al cimitero monumentale di San Vito dei malintenzionati avevano rubato parecchie statue in rame per un valore di circa 60 mila euro, il Comune di Udine ha terminato ora i lavori di potenziamento del sistema di videosorveglianza al camposanto di via Firenze.
“Dopo i noti fatti di cronaca nera che hanno indignato la comunità udinese tutta e che fino ad ora non si erano mai verificati prima – dichiara l’assessore all’Ambiente con delega ai servizi cimiteriali, Enrico Pizza – siamo riusciti davvero a tempo record a potenziare il sistema di sicurezza nel principale cimitero cittadino. Dopo il sopralluogo effettuato anche con il capitano Fabio Pasquariello, all’epoca alla guida del nucleo investigativo dei Carabinieri di Udine, abbiamo subito cercato i fondi necessari per far partire le opere. Raschiato, per così dire, il barile rispetto ai fondi a bilancio – prosegue Pizza – abbiamo subito fatto partire i lavori affinché sia resa più sicura tutta l’area del cimitero udinese”.
irca 20 mila euro l’ammontare complessivo della spesa sostenuta per migliorare la sicurezza nel cimitero cittadino. Nello specifico, i lavori hanno previsto la chiusura di alcuni ingressi che, per ubicazione e utilizzo, erano poco impiegati o si trovano in posizioni in cui è più agevole una eventuale effrazione. In quelli rimasti attivi, che comunque sono ben disposti lungo tutto il perimetro del camposanto, sono stati posizionati dei punti luce ulteriori. Ma non solo, perché sono state posizionati, in punti strategici, anche numerosi sensori e telecamere (la cui ubicazione precisa non viene resa nota per motivi di sicurezza), affinché possano essere individuati facilmente eventuali malintenzionati decisi ad accedere oltre l’orario di chiusura. L’impianto, a circuito chiuso, è stato collegato alla centrale operativa delle forze dell’ordine in modo tale che il segnale d’allarme possa essere opportunamente rilevato permettendo quindi un tempestivo intervento.
“Sono particolarmente lieto – conclude Pizza – perché siamo riusciti a completare i lavori per questo importante sistema di videsorveglianza, integrando quello esistente, prima delle commemorazioni dei defunti di novembre. Programmeremo quindi di potenziare in tempi brevi il sistema si sicurezza anche in tutte le altre aree cimiteriali cittadine”.
Le opere sono state affidate in economia dalla ditta I. E. Impianti Elettrici di Facile Paolo & Tiziano s.n.c. e della direzione dei lavori è stato incaricato il tecnico del Comune di Udine Gaetano Genovino e dal dirigente Claudio Bugatto.