Udine: spazi consolari alla Camera ci Commercio

cciaaAnche Udine avrà uno spazio in cui consentire e agevolare gli incontri economico-commerciali dei componenti del Corpo consolare di Trieste, associazione che raccoglie rappresentanze diplomatiche di una quarantina di Paesi (tra Consolati generali di carriera, Consolati generali onorari e Consolati onorari titolari). Sarà ospitato nella Camera di Commercio di Udine – che già accoglie le sedi dei consolati di Canada e Russia –, come previsto dall’accordo siglato oggi nella sede camerale dal presidente Giovanni Da Pozzo e dal Decano del Corpo consolare di Trieste e console onorario dei Paesi Bassi Giovanni Cervesi.

«Udine esprime la metà delle attività produttive dell’intera regione – commenta il presidente Da Pozzo –: come abbiamo già potuto appurare grazie alla presenza dei due consolati da noi insediati, che si aggiungono al Consolato onorario della Repubblica Ceca, dal 1997 impegnato in città, si sono create nuove e interessanti relazioni commerciali per le nostre imprese, oggi più che mai concentrate per crescere sui mercati internazionali, anche con il coordinamento e il supporto della nostra Cciaa, attivissima su questo fronte – solo da oggi alla fine dell’anno toccheremo oltre 20 Paesi con le nostre aziende. Lo spazio ulteriore che andiamo a istituire con l’accordo siglato oggi, potrà consentire una comoda e fruibile base d’appoggio nella nostra città a favore di una rappresentanza diplomatica così corposa, un vantaggio per cittadini, imprese e istituzioni. Udine è infatti baricentrica, importante punto di riferimento per contatti e collaborazioni, facilitato anche dalla centralità logistica».

In questo modo, il Corpo Consolare di Trieste, favorisce un sempre più intenso e proficuo contatto collaborativo con le diverse realtà dell’intera regione. Come ha evidenziato Cervesi, che era accompagnato dal Vicedecano e console onorario del Portogallo Adriano Martinolli d’Arcy e dal console onorario della Repubblica Ceca Paolo Petiziol, «La realtà regionale costituisce un unicum, riferimento operativo di tutti i consolati presenti in una regione che, pur nelle sue limitate dimensioni, sul piano economico, imprenditoriale e culturale è di particolare interesse. La presenza di quasi quaranta Consolati lo dimostra, in quanto, al di là degli aspetti formali e squisitamente diplomatici e culturali, il mantenimento di una sede consolare ha la sua profonda ragione nei rapporti economici che legano il Paese di rappresentanza con l’area di riferimento. L’eredità data dalla situazione geopolitica ha fatto sì che Trieste sia diventata sede rappresentanza diplomatica di così tanti Paesi e ciò deve essere intelligentemente utilizzato per ampliare all’intera realtà regionale una presenza fondamentale per il suo sviluppo, nella sua interezza. L’accordo di oggi va in questa direzione».

Prossimamente sarà anche ideata e coordinata una giornata informativa, da svolgere a cadenza annuale, con presentazioni dei Paesi, scelti a rotazione, con eventi seminariali e workshop su tematiche di interesse, nonché incontri personalizzati da fissare tra il Corpo Consolare e gli interessati.