tratto da dovatu.it dove potete leggere l’articolo nella sua interezza
Se l’NSA archivia illegalmente informazioni su tutti, l’ASS4 Medio Friuli ha lasciato su internet i reclami elettronici di decine di pazienti: lamentele con nome, cognome, indirizzo, telefono ed e-mail, oltre a, ovviamente, le patologie, i disturbi e tanti dettagli estremamente riservati. Basta giocare con il link della pagina dei reclami, modificando a piacimento un paio di numeri, premere invio e ci si imbatte nella privacy altrui.
Scopriamo così che la tal pediatra dovrebbe forse passare a veterinaria; che un noto oculista prescrive gli occhiali sbagliati (560€); che la dottoressa ginecologa ‘nome e cognome’ intima alla paziente -che ha poi abbandonato il lettino senza concludere la visita- di non lamentarsi in quanto “non è più vergine e non può più farle male”; che l’infermiera ‘nome e cognome’ telefona a casa dei pazienti chiedendo mille euro; che la Guardia Medica non c’era; che la Guardia Medica era ‘alticcia’…
Non è detto che sia tutto vero ma lo spaccato che offrono questi documenti non è molto lusinghiero.