Udine: Talotti insegna il salto in alto ai bambini di prima elementare – 9 feb

TALOTTI_GlasgowDopo il giovane portiere bianconero, Simone Scuffet, un altro grande campione friulano dello sport lega il suo nome alla scuola Dante di Udine, dove dallo scorso settembre è partito il progetto “Scuola in movimento”, la prima scuola primaria a indirizzo sportivo d’Italia. Lunedì 9 febbraio alle 15 toccherà all’atleta olimpico Alessandro Talotti salire in cattedra – o per meglio dire, in pedana – per far scoprire ai 22 giovanissimi alunni della prima classe della Dante l’abc del salto in alto. Nel corso della sua lezione il campione friulano farà giocare i bambini proponendo una serie di attività capaci di esaltare il piacere di saltare e scavalcare: dagli ostacolini ai tappetini, dagli scatoloni alle bacchette. Un’occasione non solo per conoscere da vicino un grande atleta, ma anche per stimolare la creatività e la fantasia dei bambini. “Proprio come è avvenuto con Scuffet– sottolinea l’assessore allo Sport, all’Educazione e agli Stili di Vita, Raffaella Basana –, abbiamo chiesto ad Alessandro Talotti di contribuire al progetto con la sua esperienza sia perché si tratta di un atleta di altissimo livello sia perché incarna i valori educativi e sportivi sui quali si basa la sperimentazione”.

La testimonianza di Talotti aggiunge un altro prezioso tassello a questo innovativo percorso scolastico, basato sulla valorizzazione della motricità già nel primo grado di studi dell’obbligo. L’iniziativa, realizzata dal Comune di Udine e dal 3° istituto comprensivo in collaborazione con l’ufficio provinciale Educazione motoria, fisica e sportiva, il comitato scuola Dante, la parrocchia del Carmine, l’associazione Genitori Comunità Educante, la facoltà di Scienze Motorie dell’università di Udine, il Coni, il dipartimento Prevenzione dell’azienda sanitaria 4 “Medio Friuli” e la fondazione Crup, prevede infatti che gli alunni abbiano la possibilità di svolgere almeno un’ora al giorno di attività fisica. La sperimentazione, che avrà durata quinquennale e coprirà quindi tutti e cinque gli anni del ciclo scolastico, si propone di stimolare fin da bambini un’azione educativa e culturale della pratica motoria.

L’amministrazione comunale e il 3° Istituto comprensivo, insieme con gli altri partner del progetto, hanno creato un modello che sta già facendo scuola a livello nazionale, con un approccio metodologico basato sulla ludicità, la partecipazione e l’interdisciplinarietà. Il programma elaborato prevede attività motoria moderata per almeno un’ora al giorno, proposta però in maniera interdisciplinare: l’insegnamento delle diverse materie viene declinato attraverso il movimento corporeo. Ciò significa ad esempio che giocando in palestra si possono imparare le tabelline o le regole grammaticali.