Udine tra le sedidei campionati under 21 Uefa

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Saranno Udine, Bologna, Cesena, Reggio Emilia e Trieste le cinque città italiane che nel mese di giugno ospiteranno, per la prima volta in Italia, la Fase finale dei Campionati europei Uefa Under 21. La presentazione dell’evento è avvenuta oggi a Roma, a opera del Ministro per lo Sport, Luca Lotti, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del presidente della Figc Carlo Tavecchio, del vice segretario della Uefa, Giorgio Marchetti, del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e dell’assessore allo Sport del Comune di Udine, Raffaella Basana, in rappresentanza del sindaco Furio Honsell impegnato all’estero.

«Siamo molto orgogliosi di poter ospitare un evento di tale portata – afferma il sindaco Honsell – anche perchè questo risultato è stato possibile grazie al nuovo stadio realizzato, per la prima volta in Italia, da una partnership pubblico-privato. Il mio ringraziamento va quindi alla famiglia Pozzo e all’Udinese e alle risorse dell’amministrazione comunale che hanno permesso di portare a Udine un evento che, grazie alla portata turistica, sarà un beneficio per l’intera città».

«Si tratta di un evento importante sia dal punto di vista turistico che sportivo ed economico – ribadisce l’assessore allo Sport Raffaella Basana – del quale l’intera città beneficerà e che farà da volano anche per la promozione del nostro mondo sportivo, in particolare quello giovanile».

La Fase Finale di Uefa Euro Underi 21 è stata assegnata dal Comitato Esecutivo Uefa alla Figc lo scorso 9 dicembre e prevede la partecipazione di 12 Nazionali, per determinare l’accesso ai Giochi Olimpici di Tokyo del 2020. Oltre che in italia, si svolgerà anche a San Marino, grazie alla collaborazione tra Figc e Fsgc, la Federcalcio sammarinese. Nei prossimi giorni saranno ufficializzate le date del torneo, previste a giugno 2017, e gli stadi che ospiteranno la gara inaugurale, le Semifinali e la Finale.

La Nazionale italiana Under 21 nel 2019 sarà quindi qualificata di diritto in rappresentanza del Paese organizzatore, ed è la formazione più titolata nella storia del Campionato Europeo Uefa di categoria in virtù dei 5 titoli nel palmares, conquistati nel 92, 94, 96, 2000 e 2004) oltre ai due secondi posti nel 1986 e 2013 e quattro semifinali (1984, 1990, 2002, 2009). Ed è l’unica Nazionale ad aver vinto tre volte di seguito l’Europeo.

«Si tratta della principale competizione calcistica giovanile continentale, che metterà in luce i campioni di domani e il fatto di essere il Paese organizzatore della Fase finale ci riempie di orgoglio – ha commentato il ministro dello Sport, Luca Lotti. – Anche perché – aggiunge – testimonia come il nostro paese occupi un posto di grande rilievo nel panorama internazionale. Abbiamo un’occasione da non perdere per la nostra economia, per il nostro sistema di accoglienza, nel segno del Made in Italy e dell’unicità della Repubblica di San Marino».

«Finalmente – aggiunge il numero uno Figc Tavecchio – il Campionato Europeo Under 21 si gioca da noi: nonostante la grande tradizione azzurra in questa competizione, non avevamo mai ospitato la Fase Finale. L’assegnazione da parte della Uefa arriva in un momento veramente propizio perché, grazie alla collaborazione del Governo, del Coni, degli Enti Locali e dei Club, vogliamo dimostrare quanto il nostro calcio stia facendo di positivo sia in campo che fuori per la valorizzazione dei giovani e la riqualificazione degli impianti».

La candidatura italiana per la fase finale è stata condivisa dal Governo, dal Coni, dal Cip, dalle città candidate e dalle rispettive amministrazioni comunali e regionali di riferimento, dalla Repubblica di San Marino, dai principali stakeholder del sistema calcistico italiano ed è stata valutata tra le “priorità strategiche del paese”. L’evento – come hanno spiegato gli organizzatori in occasione della presentazione – garantirà benefici dal punto di vista economico ed evidenti miglioramenti alle infrastrutture, sistema dei trasporti, accoglienza turistica e ospitalità, attrazione di investimenti e valorizzazione del made in Italy. Oltre a rappresentare un’opportunità di promozione dei valori dello sport e un investimento sul futuro del sistema calcistico italiano.

#eventi

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Saranno Udine, Bologna, Cesena, Reggio Emilia e Trieste le cinque città italiane che nel mese di giugno ospiteranno, per la prima volta in Italia, la Fase finale dei Campionati europei Uefa Under 21. La presentazione dell’evento è avvenuta oggi a Roma, a opera del Ministro per lo Sport, Luca Lotti, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del presidente della Figc Carlo Tavecchio, del vice segretario della Uefa, Giorgio Marchetti, del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e dell’assessore allo Sport del Comune di Udine, Raffaella Basana, in rappresentanza del sindaco Furio Honsell impegnato all’estero.

«Siamo molto orgogliosi di poter ospitare un evento di tale portata – afferma il sindaco Honsell – anche perchè questo risultato è stato possibile grazie al nuovo stadio realizzato, per la prima volta in Italia, da una partnership pubblico-privato. Il mio ringraziamento va quindi alla famiglia Pozzo e all’Udinese e alle risorse dell’amministrazione comunale che hanno permesso di portare a Udine un evento che, grazie alla portata turistica, sarà un beneficio per l’intera città».

«Si tratta di un evento importante sia dal punto di vista turistico che sportivo ed economico – ribadisce l’assessore allo Sport Raffaella Basana – del quale l’intera città beneficerà e che farà da volano anche per la promozione del nostro mondo sportivo, in particolare quello giovanile».

La Fase Finale di Uefa Euro Underi 21 è stata assegnata dal Comitato Esecutivo Uefa alla Figc lo scorso 9 dicembre e prevede la partecipazione di 12 Nazionali, per determinare l’accesso ai Giochi Olimpici di Tokyo del 2020. Oltre che in italia, si svolgerà anche a San Marino, grazie alla collaborazione tra Figc e Fsgc, la Federcalcio sammarinese. Nei prossimi giorni saranno ufficializzate le date del torneo, previste a giugno 2017, e gli stadi che ospiteranno la gara inaugurale, le Semifinali e la Finale.

La Nazionale italiana Under 21 nel 2019 sarà quindi qualificata di diritto in rappresentanza del Paese organizzatore, ed è la formazione più titolata nella storia del Campionato Europeo Uefa di categoria in virtù dei 5 titoli nel palmares, conquistati nel 92, 94, 96, 2000 e 2004) oltre ai due secondi posti nel 1986 e 2013 e quattro semifinali (1984, 1990, 2002, 2009). Ed è l’unica Nazionale ad aver vinto tre volte di seguito l’Europeo.

«Si tratta della principale competizione calcistica giovanile continentale, che metterà in luce i campioni di domani e il fatto di essere il Paese organizzatore della Fase finale ci riempie di orgoglio – ha commentato il ministro dello Sport, Luca Lotti. – Anche perché – aggiunge – testimonia come il nostro paese occupi un posto di grande rilievo nel panorama internazionale. Abbiamo un’occasione da non perdere per la nostra economia, per il nostro sistema di accoglienza, nel segno del Made in Italy e dell’unicità della Repubblica di San Marino».

«Finalmente – aggiunge il numero uno Figc Tavecchio – il Campionato Europeo Under 21 si gioca da noi: nonostante la grande tradizione azzurra in questa competizione, non avevamo mai ospitato la Fase Finale. L’assegnazione da parte della Uefa arriva in un momento veramente propizio perché, grazie alla collaborazione del Governo, del Coni, degli Enti Locali e dei Club, vogliamo dimostrare quanto il nostro calcio stia facendo di positivo sia in campo che fuori per la valorizzazione dei giovani e la riqualificazione degli impianti».

La candidatura italiana per la fase finale è stata condivisa dal Governo, dal Coni, dal Cip, dalle città candidate e dalle rispettive amministrazioni comunali e regionali di riferimento, dalla Repubblica di San Marino, dai principali stakeholder del sistema calcistico italiano ed è stata valutata tra le “priorità strategiche del paese”. L’evento – come hanno spiegato gli organizzatori in occasione della presentazione – garantirà benefici dal punto di vista economico ed evidenti miglioramenti alle infrastrutture, sistema dei trasporti, accoglienza turistica e ospitalità, attrazione di investimenti e valorizzazione del made in Italy. Oltre a rappresentare un’opportunità di promozione dei valori dello sport e un investimento sul futuro del sistema calcistico italiano.

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