Udine: triduo di Requiem – 13/15 marzo 2013 – GRATIS

REQUIEM - IL TRIDUO MUSICALE 2013_locandinaDopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuti nel 2012 per le tre sere consecutive dedicate alle più grandiose pagine sacre di J.S.Bach, anche nel 2013 Udine si riconferma capitale europea dell’incontro tra musica e fede proponendo da mercoledì 13 a venerdì 15 marzo al Duomo di Udine la seconda edizione del TRIDUO MUSICALE, momento forte dell’Anno della Fede in Friuli Venezia Giulia.

Il programma dell’edizione 2013, organizzata dalla Pastorale della Cultura dell’Arcidiocesi di Udine, in collaborazione con il Coro del Friuli Venezia Giulia e la FVG Mitteleuropa Orchestra, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine, Comune di Udine e Camera di Commercio, prevede l’esecuzione di tre monumentali Requiem scelti fra le migliori testimonianze dell’incontro sempre fecondo tra musica e Vangelo, tra cultura e fede.

Due tempi del Triduo Musicale 2013 sono consacrati a grandi operisti della tradizione musicale italiana, che hanno interpretato con genio e sensibilità spirituale i testi suggestivi dell’Officium Defunctorum e il tema della speranza universale di una salvezza dalla morte e oltre la morte. Lungo tutto l’arco della storia della musica, la Messa da Requiem è tra le pagine della liturgia cattolica che più hanno avvinto la creatività dei più grandi compositori, da Mozart a Brahms, da Da Victoria a Britten.
La scelta dei Requiem di Luigi Cherubini e di Giuseppe Verdi, rispettivamente, considera da un lato la versione più elegante del Requiem che la stagione operistica abbia generato e dall’altro la più drammatica e potente, oltretutto vergata dal compositore di cui ricorrono i duecento anni dalla nascita.
Eseguiti dalle realtà musicali più significative della Regione, quali il Coro del Friuli Venezia Giulia con la FVG Mitteleuropea Orchestra, e il Coro e Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, i Requiem della seconda e della terza serata sono preceduti da una folgorante sorpresa contemporanea, con la presenza del grande compositore e direttore d’orchestra polacco Krzysztof Penderecki, considerato uno dei più grandi musicisti degli ultimi cinquant’anni, accompagnato dal Coro Filarmonico di Cracovia, composto da ben 82 elementi. L’esecuzione integrale del suo Polish Requiem è una prima assoluta per l’Italia ed è anche un unicum, perché normalmente se ne esegue qualche parte senza ricostruire l’intero e complesso intreccio di brani ideati da Penderecki in stagioni profondamente diverse, ciascuno a partire da circostanze particolarmente commoventi.

“Requiem – il Triduo Musicale 2013” rappresenta un appuntamento unico nel suo genere, che permette alla città di Udine di richiamare credenti e non credenti come capitale europea della musica sacra – ogni sera sono attese duemila persone -, attente alla ricerca filologica ed al gusto per l’esecuzione di grandi pagine d’arte, ma anche capace di riproporre con forza ed eleganza le grandi domande spirituali dell’uomo di sempre di fronte al Vangelo e alla sua attualità.

L’evento (i tre appuntamenti sono a ingresso libero e l’accesso sarà garantito fino al raggiungimento della capienza massima del Duomo) è previsto nelle sere di mercoledì 13, giovedì 14 e venerdì 15  marzo 2013 con inizio alle ore 20.30. Tre serate consecutive, un’immersione nella bellezza e nella spiritualità, attraente anche sotto il profilo turistico per chi raggiungesse Udine e volesse ascoltare la più alta musica dell’anima in poco più di quarantott’ore.

 

 

 

 

 

IL PROGRAMMA

MERCOLEDÌ 13 MARZO 2013 – inizio ore 20:30
POLISH REQUIEM
Coro Filarmonico di Cracovia
FVG Mitteleuropa Orchestra
Direttore Krzysztof Penderecki

GIOVEDÌ 14 MARZO 2013 – inizio ore 20:30
REQUIEM IN DO MINORE
Coro del Friuli Venezia Giulia
FVG Mitteleuropa Orchestra
Direttore Cristiano Dell’Oste

VENERDÌ 15 MARZO 2013 – inizio ore 20:30
MESSA DA REQUIEM
Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Direttore Paolo Paroni
N.B. I tre appuntamenti si terranno a ingresso libero e l’accesso sarà garantito fino al raggiungimento della capienza massima del Duomo

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