Udine: un duo pianistico per riascoltare la classica italiana – 9 giugno 2012

Ultimo evento prima della pausa estiva, per il cartellone dell’Accademia di Studi Pianistici Antonio Ricci di Udine. E, per chiudere adeguatamente la prima parte della stagione, l’Accademia ha organizzato un appuntamento speciale: l’intera conferenza concerto infatti sarà dedicata all’Italia e ai compositori italiani. Il prossimo evento andrà in scena sabato 9 giugno alle 18 a Palazzo Antonini, sede dell’Università di Udine che sostiene e ospita l’attività dell’Accademia. Sul palco, il duo pianistico composto da Alessandra Taglieri e Roberto Genitoni che si esibiranno in partiture di Ottorino Respighi, Gaetano Donizetti e Giuseppe Martucci, ma anche, unico straniero, Pjotr Ilic Cajkovskij con il suo Capriccio Italiano (che dà anche il titolo alla conferenza concerto): filo rosso che unisce tutti i brani, l’Italia nella duplice declinazione: da un lato la grande tradizione compositiva del Bel Paese, dall’altro l’amore che ha saputo suscitare nei compositori stranieri e che ha ispirato alcune delle più belle pagine musicali d’Oltralpe.
Il programma prevede l’esecuzione di Antiche arie e danze per liuto – Suite n. 2 di Ottorino Respighi, 3 sonate di Gaetano Donizetti, Fantasia sull’opera di Giuseppe Verdi “Un ballo in maschera” di Giuseppe Martucci e, appunto, Capriccio Italiano di Cajkovskij.
Per informazioni, scrivere una mail all’indirizzo [email protected] o telefonare al 338.6648129 oppure contattare l’Angolo della Musica di via Aquileia (0432.505745).

Il duo pianistico formato da Alessandra Taglieri e Roberto Genitoni, unito nella musica così come nella vita, è attivo da oltre un ventennio, è vincitore di numerosi concorsi internazionali ed è frequentemente ospite di prestigiosi festival e importanti stagioni concertistiche come Estate Spoletina, Musiques en Eurorégion dans les Flandres, Klavierwoche di Heidelberg, Festival International du Piano en Cabardès, Festival des Trois Iles d’Or, Sala Barozzi di Milano, Gubbio Summer Festival. La critica specializzata ha più volte sottolineato il loro “slancio contagioso, la forte personalità, il profondo affiatamento”. Il loro repertorio spazia da Mozart al Novecento storico e comprende anche opere contemporanee dedicate al duo.

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