Udine: un’ala della Cavarzerani pronta a ospitare 100 immigrati

afgani1“Ringrazio l’assessore Torrenti e sua eccellenza il Prefetto per il prezioso aggiornamento sull’evoluzione dei lavori che stanno svolgendo a Udine nel completare velocemente la ristrutturazione delle palazzine dell’ex caserma Cavarzerani. Interventi che consentiranno di ospitare al coperto un numero importante di richiedenti asilo attualmente ospitati nelle tende. Sia io, sia l’assessore Nonino, apprezziamo il lavoro che Regione, Questura, Croce Rossa e tutti i soggetti coinvolti, stanno facendo per cercare di risolvere il problema delle centinaia di richiedenti asilo presenti attualmente in città, molti dei quali vagano per le vie cittadine in attesa che si aprano le pratiche per la richiesta di asilo e possano essere quindi ospitati nelle strutture ricettive”.

Così il sindaco di Udine, Furio Honsell, al termine dell’incontro avuto questo pomeriggio, 3 settembre, a palazzo D’Aronco con l’assessore comunale ai Diritti e Inclusione Sociale, Antonella Nonino, l’assessore regionale a Cultura, Sport e Solidarietà, Gianni Torrenti, e il Prefetto del capoluogo friulano, Vittorio Zappalorto.

“Assessore e Prefetto – prosegue Honsell – ci hanno rassicurato sul fatto che entro 10 giorni saranno completati i lavori di ristrutturazione di un’ala della palazzina della Cavarzerani, così da poter sistemare un centinaio di persone, creando al contempo la sede per un presidio sanitario. Immediatamente dopo – prosegue il sindaco – partiranno i lavori per una seconda ala che sarà pronta entro novembre per poter ospitare gli altri richiedenti asilo attualmente in strda e un presidio della Questura per le pratiche di richieste di asilo. Successivamente – continua – partiranno i lavori di ristrutturazione di altre palazzine”.

Nel frattempo il sindaco ha avuto rassicurazione che “una cinquantina di persone di quelle che vagano per la città verranno sistemate con effetto immediato e, sempre all’interno della caserma, verranno ulteriormente intensificate le misure per poter utilizzare i richiedenti asilo in attività manutentive all’interno della Cavarzerani”.

Honsell, ricevendo immediatamente una positiva risposta, ha poi chiesto al Prefetto “la costituzione di un tavolo provinciale di coordinamento al quale parteciperanno tutti i soggetti competenti che si stanno occupando del problema. Un tavolo – ha concluso il primo cittadino, di concerto con i presenti – che valuti anche altre opportunità da offrire ai richiedenti asilo al di là della prima assistenza per il pernottamento e per i pasti”. A questo proposito, sempre durante la riunione, è stato confermato che, d’intesa con la Caritas, si stanno reperendo degli spazi d’attesa in via Ronchi per la somministrazione dei pasti, in modo tale da evitare che decine e decine di persone stazionino sulla strada apettando di accedere alla mensa”.