Riparte l’iter che porterà a restituire alla città l’edificio dell’ex macello comunale, il complesso progettato negli anni ’20 che sorge in via Sabbadini, in un’area della città posta a sud-ovest del centro storico, esterna all’ultima cerchia di mura, tra porta Grazzano e il quartiere di S.Rocco. La giunta ha dato il via libera al progetto definitivo di ristrutturazione del complesso per realizzare un Centro polifunzionale per attività sociali e culturali. La delibera permetterà ora all’amministrazione comunale di accendere il mutuo per coprire una parte delle spese e dovrà passare in consiglio comunale, in quanto è prevista anche una variante al vecchio piano particolareggiato. Il progetto ha già ottenuto i pareri favorevoli dell’Ass4 “Medio Friuli”, della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, dei Vigili del fuoco, delle Commissioni igienico edilizia e paesaggistica.
Sei aree funzionali da ristrutturare. L’intervento prevede il restauro e l’adeguamento strutturale dei fabbricati presenti nell’area, che sono stati divisi in sei aree funzionali: musicale e di intrattenimento, culturale, didattica per bambini, associativa, servizi al pubblico, spazi tecnici e impianti e che complessivamente riguardano oltre 5 mila 300 metri quadri di superficie. Per quanto riguarda l’area musicale e di intrattenimento il progetto prevede una sala concerti di 610 mila metri quadri e una sala prove e di registrazione (333 metri quadri). Anche l’area culturale è divisa in due sezioni: una sala per spettacoli teatrali (930 metri quadri) e uno spazio espositivo (333 metri quadri). In mezzo ai due edifici principali troverà poi spazio il bar e il giardino d’inverno, collegati all’ingresso e al portico e, attraverso una struttura leggera di collegamento, al foyer da un lato e al guardaroba e ai servizi igienici dall’altro. Notevole lo spazio a disposizione di bambini e genitori: 886 metri quadri destinati a spazio ludico-ricreativo. A fianco, troveranno spazio anche un caffè e un ristorante (447 metri quadri) e uno spazio per un ristorante (217 metri quadri).
Progetto da 7 milioni. La spesa complessiva ammonta a 7 milioni 17 mila euro, dei quali 5 milioni 641 mila euro per i lavori veri e proprio, a cui vanno aggiunti un milione 321 mila euro di somme a disposizione dell’amministrazione (rilievi, allacciamenti, commissioni, tasse, ecc.), 37 mila euro di oneri per la sicurezza e 17 mila euro di incentivo ex legge 109/94. Della spesa prevista, 5 milioni 680 mila euro sono stati messi a disposizione dalla Regione, mentre il restante un milione 217 mila è carico del Comune, che dopo il via libera della Giunta accenderà il mutuo.
Alla ricerca di fondi europei per restaurare anche le due palazzine d’ingresso. Il progetto definitivo prevede la riduzione delle aree di intervento e della dotazione impiantistica. Rispetto al progetto preliminare, infatti, sono state stralciate alcune opere, per mancanza di fondi, che ora l’amministrazione comunale sta cercano di ottenere partecipando ad un progetto europeo che finanzia progetti di recupero di archeologia industriale. Il progetto definitivo quindi non prevede il restauro delle due palazzine (ex palazzo dell’amministrazione ed ex portineria e alloggio custode) poste a fianco dell’ingresso (una delle due era già stata stralciata in sede di concorso per mancanza di fondi). Inoltre sono state eliminate le opere per la sosta di cicli e motocicli, mentre in tutti gli edifici sarà realizzata soltanto la predisposizione per le rete dati, telefonia e per l’impianto intrusione.
Una variante per tutelare il verde e limitare le altezze degli edifici. La variante, invece, comporterà alcune modifiche al vecchio piano particolareggiato che permetteranno di tutelare l’area verde e le altezze degli edifici, visto che tutto il complesso . è vincolato dalla Soprintendenza. Il vecchio piano particolareggiato dell’area, risalente gli anni ’80, prevedeva infatti sia un ingresso viario e un parcheggio all’interno dell’area verde, entro il muro di cinta dell’area sia la possibilità di costruire nuovi edifici con altezze variabili dai 6 ai 12 metri. Con questa variante queste due possibilità scompaiono: dunque niente più parcheggi al posto dell’area verde e niente più edifici con un altezza che può arrivare a 12 metri. L’area verde resterà al suo posto e gli unici nuovi edifici previsti sono volumi di collegamento molto leggeri, in vetro e ferro, per unire i tre edifici al centro dell’area dell’ex macello.
Il Comune partecipa al bando per ottenere 1 milione e mezzo
EX MACELLO, VIA LIBERA AL PROGETTO PER CHIEDERE IL FINANZIAMENTO EUROPEO
I fondi serviranno a restaurare anche le due palazzine d’ingresso
Mancano soldi per completare la ristrutturazione dell’ex macello, il cui progetto definitivo è appena stato approvato dalla giunta, e l’amministrazione comunale prova a trovarli partecipando a un bando europeo. La delibera è stata approvata dalla giunta straordinaria, convocata appositamente venerdì 20 novembre, e che ha dato il via libera al progetto che prevede il recupero e valorizzazione dell’area urbana dimessa e in particolare della riqualificazione, tramite restauro e allestimento, delle due palazzine d’ingresso dell’ex macello e la creazione di un punto di accesso alla città capace di promuovere conoscenza, cultura, inclusività e coesione sociale. Lo studio di fattibilità delle due palazzine prevede una spesa di un milione e mezzo di euro. Le due palazzine saranno la sede delle associazioni comunali e un luogo specificatamente dedicato alla consultazione e all’implementazione on-line di archivi e documentazione relativi alla storia socio-economica e del patrimonio archeoindustriale urbano e regionale. Il finanziamento richiesto è pari a un milione 654 mila euro, dei quali 380.604 del Comune di Udine e un milione 274 mila euro mediante contributo regionale sul “Bando per la valorizzazione dei siti di archeologia industriale nel Friuli Venezia Giulia”, nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013.
Le due palazzine si trovano all’ingresso dell’area macello su via Sabbadini. La palazzina degli uffici amministrativi (669,96 metri quadri più 75,12 mq di portico), è un corpo a pianta rettangolare di cinque piani, di cui uno parzialmente interrato. L’edifico ha due ingressi, uno su via Sabbadini e l’altro sulla tettoia d’ingresso. La facciata fronte strada è caratterizzata da una torretta. Il seminterrato conteneva i magazzini e l’archivio; il piano terra ospitava lo studio del veterinario direttore, il laboratorio batteriologico, il museo di anatomia patologica e gli uffici di direzione; il primo ed il secondo piano erano adibiti ad abitazione del direttore, il terzo piano non aveva destinazioni specifiche. A fianco alla palazzina degli uffici amministrativi sorge la portineria (414,67 metri quadri), un edificio di quattro piani, di cui uno interrato, utilizzato come spogliatoio e magazzino impianti. Si accede da tre ingressi: uno sul cortiletto su via Sabbadini, uno sul portico d’ingresso, il terzo che dà sul cortile di presentazione. Il piano terra ospitava la portineria e gli uffici della contabilità, della pesatura e del sorvegliante. Il primo piano ospitava l’alloggio per il custode, il secondo piano non aveva destinazioni specifiche. A fianco della portineria c’è un cortile chiuso da quattro cancelli, parzialmente coperto da una tettoia, decorata mediante l’uso di diversi materiali, dove si svolgeva la bollatura e pesatura degli animali. Le due palazzine su via Sabbadini sono rimaste immutate rispetto all’aspetto originario.
Ex macello comunale – interventi previsti dal progetto definitivo
Superficie (mq) |
Importo (euro) |
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Area musicale e intrattenimento |
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Sala concerti |
610,04 |
798.284,98 |
Sala prove e registrazione |
333,68 |
277.072,88 |
Area culturale |
|
|
Sala spettacoli teatrali |
930,74 |
1.381.394,19 |
Spazio espositivo |
333,64 |
276.459,99 |
Area di collegamento (ingresso, portico, foyer, guardaroba, servizi igienici, bar interno, giardino d’inverno) |
1.513,04 |
1.215.524,06 |
Area didattica per bambini |
866,03 |
826.387,79 |
Servizi per il pubblico |
|
|
Caffè, ristorante |
447,91 |
561.986,90 |
Ristorante estivo |
217,84 |
122.286,49 |
Spazi tecnici |
66,00 |
18.539,24 |
Impianti (fognature, idrico, antincendio, elettrico, illuminazione esterna, ecc.) |
– |
163.493 |
Totale |
5.318,92 |
5.641.429,52 |
Oneri per la sicurezza |
37.212,54 |
|
Somme a disposizione dell’amministrazione (spese per rilievi, allacciamenti, commissioni, tasse, ecc.) |
1.321.357,96 |
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Incentivo ex legge 109/94 |
17.000,00 |
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Totale progetto |
7.017.000,00 |