L’Udinese comincia il girone di ritorno da Parma trovando un punticino che sa di brodino. La zona retrocessione si avvicina ulteriormente. Domenica arriva la Samp a Udine. Obbligo tre punti.
L’Udinese, schierata da De Biasi con Pepe e Pasquale sulle fasce e Sanchez e Di Natale di punta sfiora il gol con il bomber napoletano che su invito del cileno sbaglia a un passo dallaporta. Ma al 24° è il Parma ad avere l’occasione più grossa: il rigore guadaganto da Dzemaili per fallo di Zapata viene calciato da Amoruso e respinto da Handanovic. Al 30° l’altra svolta della partita: Sanchez scappa via e viene steso da Galloppa che si merita il rosso. L’Udinese costruisce ma non riesce a finalizzare alcune buone azioni. Nella ripresa De Biasi si gioca la carta D’Agostino; da entrambe le parti due miracoli dei portieri impediscono il vantaggio prima a Biabiany e poi a Sanchez. Mentre il Parma chiude con 4 difensori l’Udinese torna al 433 con l’ingresso di Floro Flores al posto di Pepe e negli ultimi minuti tocca anche a Corradi che colpisce un palo esterno all’87°. Alla fine arriva un punticino. Il secondo in tre partite per la gestione De Biasi. Un gol fatto (su punizione) e tre subiti. Dietro, la vittoria a sorpresa del Bologna a Firenze, quella dell’Atalanta contro la Lazio eil punto del Catania a Genova contro la Samp accorciano ulteriormente la classfica: Livorno 21, Udinese e Lazio 20, Bologna 19, Atalanta e Catania 16, Siena 12. Udinese, Bologna e Atalanta devono recuperare una partita. L’Udinese recupererà il 24 febbraio contro il Cagliari mentre Bologna-Atalanta si giocherà mercoledì
Domenica arriva la Samp reduce da un pareggio interno che surriscalderà il pur sempre tranquillo ambiente blucerchiato. L’Udinese, che non disputerà i quarti di finale di Coppa Italia questo mercoledì per una porcata della Lega, domenica dovrà assolutamente agguantare i tre punti prima di una trasferta thrilling a Catania il 31 gennaio