Udinese – Juventus. Le parole di Delneri e Allegri nel prepartita. 22 ottobre 2017

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Sono gli 86 confronti in Serie A tra Udinese e Juventus: bianconeri ampiamente avanti per 57 successi a 12 – 17 pareggi completano il quadro. L’Udinese ha vinto solo una delle ultime 12 partite di Serie A contro la Juventus (3N, 8P). La Juventus è l’avversaria contro cui l’Udinese ha perso più partite (57, almeno 13 più di ogni altra) e subito più gol (174) nella massima serie. La squadra friulana è rimasta a secco di gol in sette degli ultimi 12 incontri contro la Juventus in campionato: nei restanti cinque ha segnato esattamente una rete.

Inoltre, la squadra padrona di casa ha vinto solo cinque dei 43 incroci interni contro la Juventus in campionato: l’ultimo successo della squadra friulana in casa risale all’aprile 2010 – da allora quattro vittorie piemontesi e tre pareggi. Nelle ultime 7 gare in casa l’Udinese ha trovato solo due reti.

L’Udinese ha perso sei delle otto partite giocate in questo campionato, ma ha vinto due delle quattro giocate in casa, le uniche due in cui finora ha mantenuto la porta inviolata.

La squadra friulana ha registrato il suo peggior punteggio dopo otto giornate nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A: mai aveva ottenuto solo sei punti dopo otto turni dal 1994/95 ad oggi. Non trova inoltre il pareggio in campionato dallo scorso maggio (1-1 vs Sampdoria): da allora due successi e sette sconfitte – in questo parziale i friulani hanno sempre segnato almeno una rete a partita.

Infine, la squadra di Delneri trova il gol in casa da 12 partite consecutive di Serie A: l’ultima volta che i friulani hanno registrato una striscia di gol all’attivo più lunga nella competizione risale al 1998.

Luigi Delneri ha allenato la Juventus nella stagione 2010/11: terminò la stagione piazzandosi al settimo posto con 58 punti conquistati e il 40% di partite vinte. Questo sarà il 12° confronto in Serie A tra Delneri e Allegri: il tecnico della Juventus è avanti nei successi per cinque a quattro (due i pareggi). 20ª sfida tra Delneri e la Juventus in campionato: l’attuale tecnico dell’Udinese ha trovato la sconfitta in ben 15 occasioni (comprese tutte le prime 12 nella massima serie), imponendosi sui bianconeri di Torino solo due volte. Per Massimiliano Allegri invece sette successi, cinque pareggi e quattro sconfitte contro l’Udinese in Serie A. La prossima sarà la sconfitta numero 150 per le squadre di Delneri in Serie A.

DELNERI
“La sfida di domani contro la Juventus è una di quelle gare che se affrontate con il piglio giusto possono essere il miglior viatico per fare bene nelle giornate a venire”. Parole di Mister Delneri che nella conferenza stampa di presentazione della partita di domani dimostra di essere carico al punto giusto per affrontare in assoluto una delle big del calcio italiano ed europeo.

Mister, quali sono i mezzi attraverso i quali si può contrastare la Juventus?
La Juve ha logicamente delle grandi e valide alternative in ogni zona del campo, ma l’Udinese ha le caratteristiche necessarie per controbattere la loro tecnica. Se noi giocheremo con intensità e la giusta dose di fisicità potremo dire la nostra, questo è l’unico modo che abbiamo per sopperire alla loro superiorità tecnica.

Fofana giocherà?
Devo ancora scegliere chi scenderà in campo ma credo che l’unico modo che Fofana ha per ritrovare la condizione sia giocare. È un calciatore che possiede delle caratteristiche molto importanti per noi.

Quali impressioni si è fatto della Juventus contro lo Sporting?
Devo dire che anche se la Juve ha fatto fatica nelle ultime partite, rimane pur sempre una squadra molto forte e votata costantemente all’attacco; noi dovremo essere consci di giocare contro una squadra importante e pertanto dovremo sopperire alla loro tecnica utilizzando le armi in nostro possesso quali l’intensità e la fisicità.

Come mai il ritiro iniziato dopo la sconfitta con la Fiorentina non è stato portato a termine?
Si porta la squadra in ritiro quando si ritiene sia giusto farlo, ad inizio settimana c’erano delle condizioni che nel corso della settimana sono venute meno a causa del crearsi di determinate situazioni di fiducia.

Quali sono le condizioni di Samir?
Samir sta facendo progressi importanti, sta aumentando di domenica in domenica la sua aggressività e ha le caratteristiche giuste per continuare a fare un campionato di grande affidabilità.

A Udine negli ultimi anni si sono avuti dei gruppi importanti. C’è la possibilità che ciò accada anche con questo gruppo così eterogeneo com’è quello di quest’anno?
La realtà dell’Udinese ha sempre creato dei gruppi molto affiatati e così capiterà anche con questi giocatori, per fare ciò però è necessario assemblarli e per l’assemblaggio di un buon gruppo è necessario del tempo, ma sono convinto che anche con quello di quest’anno si creerà un buon “gruppo Udinese”.

Il 4-3-3 o 4-1-4-1 che dir si voglia è sempre il vestito ideale per questa squadra?
Al di là dei numeri io sono convinto che il modulo si può adattare alla necessità del momento e credo che questa squadra abbia le caratteristiche giuste per utilizzare soluzioni diverse in base alle situazioni che si vengono a creare e dalle fasi di gioco. La squadra ha la sua struttura ed è importante che sappia leggere al meglio ogni momento della partita.

Quali sono le condizioni di Widmer e Larsen?
Sono rientrati in gruppo in settimana ma non sono ancora disponibili per la partita contro la Juventus.

Questi i bianconeri a disposizione di Mister Delneri. Udinese – Juventus

PORTIERI
Bizzarri, Borsellini, Scuffet

DIFENSORI
Bochniewicz, Samir, Danilo, Nuytinck, Ali Adnan, Stryger Larsen, Pezzella

CENTROCAMPISTI
Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto

ATTACCANTI
Bajic, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica

Allegri

Una trasferta storicamente significativa, quella di Udine, che adesso assume un’importanza particolare, dopo le ultime due partite in campionato. Lo sa bene Mister Allegri, che anticipa in conferenza stampa i principali temi della sfida.
«A UDINE IN UN MOMENTO DELICATO»
La partita contro l’Udinese storicamente arriva in momenti particolari, e lo è anche questo, sia per noi che per loro. L’Udinese è in cerca di punti e giocherà in un modo fisico, ma ha anche buone individualità dal punto di vista tecnico. Noi dobbiamo fare i tre punti, essere all’altezza e giocare in modo molto più attento del solito».
IN 19 IN FRIULI
«Ci si va come ai vecchi tempi – scherza il tecnico – Con 16 giocatori di movimento e 3 portieri. Non ci saranno Matuidi che nel corso della rifinitura ha avuto un risentimento ai flessori, e Sturaro, che non credo abbia nulla di serio, ma si valuterà nei prossimi giorni. Sono momenti della stagione, quando ci sono infortuni bisogna giocare ancora di più da squadra, raccogliendoci e facendo di necessità virtù».

Ma ci sono anche le buone notizie: «Intanto è tornato Pjanic, Marchisio è convocato, De Sciglio da lunedì sarà col gruppo, Howedes procede bene e Pjaca metterà minuti con la Primavera».
IN CAMPO DOMANI…
«Posso dire che ci saranno Buffon e Rugani, al 99% Chiellini e su Douglas Costa devo decidere domani. Ripeto, è un momento delicato, abbiamo lasciato qualche punto per strada, alcuni giocatori devono trovare la migliore condizione: dobbiamo tirare avanti al meglio in queste settimane, poi da novembre, dopo le Nazionali, staremo insieme di più e lavoreremo senza interruzioni».
LE AVVERSARIE
Conferma Allegri: «Napoli e Inter, che ci sono davanti, stanno facendo benissimo. Il Napoli conferma, da adesso anche in Europa, quel che di buono si dice da anni, mentre l’Inter è solida e prende pochi gol. Saranno avversarie che avremo fino alla fine, insieme anche a Milan e Lazio, anche se penso che lo Scudetto sarà una lotta a tre. Intanto spero che nello scontro diretto pareggino, anche se ovviamente noi dobbiamo vincere…»