Udinese – Napoli: la rincorsa al terzo posto

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A due mesi dalla fine del campionato, l’Udinese è arrivata al crocevia della sua stagione. Fuori dall’Europa, la rincorsa bianconera al terzo posto si scontra domani sera con le analoghe ambizioni del Napoli, altra grande esclusa dal palcoscenico continentale che conta. La sfida è di quelle decisive. Ma il tecnico bianconero Francesco Guidolin predica calma e cautela. “L’Udinese può fare una buona partita, ma di fronte abbiamo la terza forza del campionato. Se non avesse avuto quella splendida distrazione che é la Champions, adesso sarebbe poco lontano da Milan e Juve – analizza il tecnico veneto -. E’ una squadra forte, ha talento, giocatori e impeto, ha un allenatore che stimo molto perché se il Napoli sta per diventare un top club, molto merito è suo. Dubito che riusciremo a schiacciarlo nella sua area, non l’ho mai visto così, ma credo che saremo in grado di fare una buona gara”. Di fronte si troveranno due squadre con qualche problema di formazione. “Non so chi metterà in campo il Napoli, quando giochi in settimana aspetti sempre fino all’ultimo per vedere se riesci a recuperare qualcuno, ma il Napoli resta una grande squadra”. L’Udinese, invece, dovrà rinunciare a Benatia, infortunatosi contro l’Az. Il verdetto degli esami cui è stato sottoposto parla di una lesione di primo e secondo grado alla regione adduttoria della coscia sinistra. Ora dovrà osservare qualche giorno di assoluto riposo, poi si vedrà. Ma rischia di stare fuori a lungo. Domani non ci sarà neanche Basta, che alla fine non ha recuperato; e Isla, il grande assente. Guidolin però ostenta tranquillità. “La squadra dal punto di vista fisico sta bene. I ragazzi che possono allenarsi stanno bene – aggiunge, elogiando i suoi -. Credo che tutti abbiano dato il loro contributo, sono assolutamente soddisfatto, adesso però c’é da spingere ancora perché per restare in Europa bisogna aggiungere punti alla nostra classifica. I ragazzi devono stare tranquilli e avere fiducia in loro stessi perché hanno dato tutto quello che avevano”. “Ovviamente giovedì c’é stata amarezza – prosegue Guidolin -. Ho visto la squadra entrare in campo con grande voglia e determinazione. Sono molto rammaricato, perché potevamo evitare quel gol. Mi ero accorto che dovevo fare una mossa, ma ero combattuto perché mi sembrava che la squadra stesse andando così bene, forse ho temporeggiato troppo e me ne assumo le responsabilità. Ora però dobbiamo guardare avanti. E’ da inizio stagione che secondo molti pareri ci troviamo a lottare per l’Europa. Per noi è motivo di orgoglio esserci”. Infine un pensiero all’ex di turno, che ritroverà domani da avversario, Inler. “Gli farò i complimenti perché ha fatto un gol molto bello a Londra, straordinario. E’ giocatore e uomo vero, so che è stato e sarà ancora di più protagonista perché migliora di partita in partita”.

La Questura di Udine ha rafforzato i controlli in vista della gara di domani sera tra Udinese e Napoli. Le forze impiegate saranno circa il 20% in più rispetto ai dispiegamenti per garantire l’ordine pubblico nelle normali gare di campionato. La decisione è stata presa in considerazione delle precedenti tensioni che si sono verificate tra le due tifoserie nei passati campionati. Ma la situazione al momento sembra essere tranquilla, anche se allo stadio si stima arriveranno tra i 1.000 e i 1.500 tifosi partenopei. Solo una quarantina dovrebbero giungere dalla Campania, gli altri sono per lo più residenti al Nord. Quasi tutti si muoveranno con mezzi propri, motivo per cui è stato predisposto anche un servizio preventivo già nelle prime ore della giornata.

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