Udinese-Napoli: squadra penalizzata da una direzione arbitrale

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19 Marzo 2012 – Il giorno dopo Udinese-Napoli, in casa bianconera friulana è ancora il momento della rabbia poiché, è opinione diffusa a Udine, la squadra è stata penalizzata da una direzione arbitrale giudicata discutibile. A botta calda, ieri sera, era stato lo stesso patron bianconero Giampaolo Pozzo a scagliarsi contro l’arbitro Rocchi, guarda caso lo stesso dei pasticci di Inter-Napoli. Oggi è stata la volta del ds Fabrizio Larini che ha lanciato il sasso dei sospetti. Quello che una piccola realtà di provincia come l’Udinese in lotta per un posto Champions possa dare fastidio a qualcuno. Avanti di due reti, l’Udinese aveva fatto la bocca alla vittoria, già pregustava i tre punti che le avrebbero permesso di sorpassare la Lazio e riprendersi il terzo posto. Poi è successo quello che è successo. L’espulsione, come minimo generosa, di Fabbrini ha cambiato il corso alla partita. Il Napoli, che già stava giocando una buona gara, ne ha approfittato a dovere e ha riacciuffato un pareggio che di fatto non sposta nulla in classifica. La corsa al terzo posto, ora che mancano 10 giornate al termine del campionato, è apertissima. La Lazio è avanti di un punto. Udinese e Napoli sono ancora appaiate. Tutto dipenderà dalle prossime gare. Il primo ostacolo che l’Udinese si ritroverà sul cammino sarà il Palermo, sabato al Barbera. I bianconeri oggi si sono presi una giornata di riposo, domani cominceranno a preparare la gara con una seduta di allenamento a partire dalle 17, con la speranza di recuperare qualche infortunato. Il pensiero va a Basta, lasciato anche ieri in tribuna. Perse da tempo le speranze per Isla e Badu, sicuramente per sabato non ce la farà a recuperare Benatia. E la difesa, dunque, andrà praticamente re-inventata. La gara di ieri con il Napoli, infatti, ha lasciato strascichi anche in termini di squalifiche. L’ammonizione rimediata da Domizzi, già in diffida, lo costringerà a saltare la sfida con i rosanero. Della difesa titolare, dunque, rimane abile e arruolato il solo Danilo. Buone notizie sono arrivate comunque da Coda, ieri al rientro dopo un lungo infortunio, che ha interpretato una prova discreta e potrà dare il suo apporto alla squadra da qua a fine stagione. Una sorpresa positiva l’ha riservata anche il giovane argentino Pereyra, esterno classe 1991, che dopo alcune apparizioni opache in coppa a inizio stagione, è cresciuto nell’ombra e ora ha dimostrato a tutti di essere una risorsa in più in fascia per Guidolin. Il tecnico di Castelfranco Veneto ha una settimana di tempo anche per decidere chi affiancare a Di Natale in attacco, dopo l’espulsione di Fabbrini che costerà la squalifica certa al giovane azzurrino. (

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