Udinese: necessità immediate una punta e due esterni

L’Udinese dopo il discreto finale di stagione e il successivo arrivo di Pierpaolo Marino al timone cerca di far quadrare il cerchio in vista della prossima stagione.

Fra i pali si ripartirà certamente da Musso, una delle sorprese della scorsa stagione che ha dimostrato affidabilità ma anche ampi margini di crescita. In difesa la colonna portante sarà ancora Troost Ekong anche lui reduce da una stagione sostanzialmente positiva con qualche comprensibile passaggio a vuoto. Gli altri due posti da centrale sono stati occupati nel finale di stagione da De Maio, sorpresa positiva nessuno ci avrebbe scommesso, e il redivivo Samir che ha concluso il campionato al posto di Nuytinck. A rimpinguare il reparto dovrebbe arrivare il brasiliano Becao reduce da una stagione al CSKA Mosca con 28 presenze in campionato e 6 in Champions. Con ogni probabilità dovrebbe essere titolare sul centrodestra con De Maio pronto come backup. Sul centrosinistra sembra tutto fermo con samir e Nuytinck che sono chiacchierati ma non pare abbiano poi tutto questo gran mercato. Comunque non sarebbe strano se almeno uno dei due fosse destinato alla cessione.

I movimenti più interessanti sono a centrocampo: l’Udinese ha firmato Jajalo, regista di classe reduce da un ottimo campionato con il Palermo in serie B. Sarà con ogni probabilità il perno di centrocampo su cui Tudor costruirà la squadra: eccellenti doti tecniche e di costruzione di gioco compensano un passo non certo da velocista; sicuramente un upgrade rispetto alla pletora di presunti registi arrivati negli ultimi 5 anni. Behrami destinato all’addio, Hallfredsson probabilmente resterà avendo dimostrato quanto può essere utile alla causa nel momento del bisogno. E’ rientrato dal prestito in Olanda l’eterna promessa Balic che Tudor potrebbe provare a riciclare come vice Jajalo o spostare sulla mezzala. Va ricordato che Tudor ha già allenato il giocatore quando era un giovane prospetto dell’Hajduk Spalato.
Questione mezzali: data per scontata la partenza di De Paul al termine di una Copa America che lo sta vedendo ben figurare, Tudor dovrebbe poter contare (condizionale d’obbligo) sul rientro di Barak dopo praticamente un anno di inattività. Certo si parla di una scommessa. La qualità del giocatore non è in discussione ma le incertezze sono tante.
Per equilibri di squadra è probabile che avendo un regista come Jajalo le due mezzali di Tudor saranno una “verticale” e una “orizzontale”: ovvero una più dedita all’affondo e una alla distruzione di gioco. In questo senso una coppia Barak Fofana sembra ideale in quanto entrambi possono ricoprire le due fasi anche se questo richiede una certa educazione tattica.
Rimane il problema di sostituire le giocate e i gol di De Paul. L’interesse per Saponara sembra essere già sfumato. In conclusione lo scenario più probabile sembra quello di un centrocampo con Fofana-Jajalo-Barak.
Al momento il reparto più in difficoltà sembra essere quello degli esterni: a sinistra D’Alessandro non sarà confermato e Zeegelaar è tornato al Watford. Al momento in rosa c’è solo Adnan reduce da una stagione anonima a Bergamo e Pezzella in bilico fra Udinese e Genoa. Ripartire dall’italiano sembrerebbe un rischio troppo forte, sicuramente serve un giocatore in quel ruolo. A destra le cose vanno un po’ meglio con Ter Avest che ha dimostrato di essere un giocatore interessante ideale per fare il rincalzo di Stryger Larsen che secondo le voci di corridoio avrebbe chiesto la cessione. La perdita del danese, che comprensibilmente va in cerca di nuove motivazioni e anche di un ultimo contratto più remunerativo, sarebbe particolarmente pesante. L’interesse per Romulo sembra testimoniare che la partenza di Larsen sia questione di tempo. Romulo sarebbe un ottima soluzione: il giocatore è in età ma la qualità non è in discussione e potrebbe anche far crescere Ter Avest.

In attacco siamo al rebus: Tutto gira intorno a Okaka. Un dissapore con Tudor all’ultima giornata sembrava aver chiuso il rapporto ma il sarto Marino starebbe lavorando per trovare la quadra. Il valore del giocatore non è in discussione ma va anche detto che Okaka non è nuovo a problemi con gli allenatori e che con ogni probabilità anche lui potrebbe essere in cerca di un contratto più remunerativo. Gli altri tre attaccanti in rosa saranno Teodorczyk (incognita dopo un anno fra infermeria e allenamento), Pussetto e Lasagna.

COSA SERVE: le necessità immediate della squadra sono due esterni titolari e un centravanti. Sicuramente poi sarebbe meglio inserire un giocatore con un po’ di fantasia in rosa (anche se potrebbe essere Balic).