Udinese-Paok: Guidolin, “In campo la miglior formazione”

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Sarà dunque la migliore possibile la formazione che Mister Guidolin metterà in campo domani sera contro il Paol nell’andata dei sediciesmi di finale di Europa League come dichiarato nella conferenza stampa di oggi: ipotizziamo dunque gli 11 titolari: Handanovic, Benatia Danilo e Domizzi: a centrocampo dovrebbero esserci Basta, e Pasquale sulle fasce, Pazienza centrale, Pinzi e Armero mezzale. Abdi trequartista e Floro Flores punta. Guidolin perà potrebbe optare anche per proporre Abdi in mediana con Armero sulla trequarti,

Non convocati Asamoah e Badu oltre agli infortunati Di Natale e Isla

conferenza stampa a cura di udinese.it

Alla vigilia della sfida europea contro il Paok, mister Francesco Guidolin é pronto a rituffarsi nell’atmosfera dell’Europa League, consapevole del valore dei rivali greci: “Noi sappiamo che abbiamo un incontro difficile contro una squadra che ha fatto 12 punti nel girone e ha messo dietro il Rubin ed eliminato il Tottenham. Noi teniamo molto all’Europa, la cerchiamo in campionato e la abbiamo qui. Daremo fondo a tutte le nostre capacità per passare il turno ma conosciamo le difficoltà”.

A parte i risultati, ha avuto modo di vedere le loro gare?
“E’ una squadra in buona salute, ha fatto bene in campionato, li abbiamo osservati. Conosciamo i giocatori e tutto ciò che si può sapere di una squadra rivale in un altro campionato. Sono in un momento molto positivo”.

Ieri l’intervento del presidente ha dato una grande iniezione di fiducia dopo la bruciante partita contro il Milan
“E’ un bel messaggio che ci da fiducia, stimoli, voglia di credere in noi stessi. Abbiamo superato tante difficoltà, siamo pronti anche per questa. L’avversario è forte ed esperto, contiamo sui ragazzi a disposizione e daremo il massimo per cercare di fare bene in questo turno. Il messaggio del Presidente rinforza la squadra”.

In percentuale quanto incidono l’assenza di Di Natale e Isla? E quanto incide sul resto del gruppo la voglia di riuscire a sopperire a queste assenze?
“Dobbiamo pensare a chi c’è. Purtroppo perdiamo un giocatore come Isla per il resto della stagione, Totò invece credo tornerà presto. La squadra deve avere forza, morale e senso di responsabilità. Per il resto andiamo in campo 11 contro 11 e dobbiamo dare il massimo”.

Pinzi cosa le ha detto sul Paok? Le elleniche giocano molto sul piano fisico
“Abbiamo parlato della sua esperienza e conosciamo benissimo le difficoltà che incontreremo. Il calcio greco è molto europeo, ci sarà intensità fisica ma anche qualità, dovremo tener conto di tutti gli aspetti per fare bene”.

Ci sarà lo stesso turnover visto nella fase a gruppi?
“Adesso comincia una fase ad eliminazione diretta, la scelta fatta nei gironi ha pagato, facendo ruotare molti giovani. Adesso cambiano le cose: ci teniamo molto e cercherò di mettere in campo la formazione migliore”.

Quali giocatori o caratteristiche sono emersi nella visione delle partite del Paok?
“E’ una squadra molto ben organizzata, ben allenata, una squadra difficile da battere, c’è temperamento e qualità. Ho visto alcuni giocatori interessanti e veloci. Se sono arrivati qui, vincendo il girone con 12 punti significa che hanno maggiore qualità. Abbiamo una conoscenza ampia della loro rosa, avendo visionato sia le gare europee sia quelle di campionato”.

Come vivete la situazione di giocare con una atmosfera da fuori casa anche domani, vista la scarsa cornice di pubblico?
“Sentiamo all’interno del gruppo l’importanza di questa partita e di questo periodo, oltre che la straordinarietà dei risultati ottenuti. Ci dispiace ma noi dobbiamo essere comunque bravi per chi viene allo stadio, per la nostra maglia e per la nostra società”.

PINZI

Sei stato fuori per qualche gara, cosa ti ha colpito delle sconfitte dell’Udinese? Il problema è stata l’incapacità di gestire il risultato?
“Sicuramente abbiamo fatto ottime partite, forse abbiamo perso per non aver chiuso prima le partite come a Firenze, Genova e contro il Milan. Le disattenzioni ci sono costate le partite. Dobbiamo tornare indietro e ritrovare la voglia di portare a casa il risultato”.

Quanto sei carico per questa sorta di rivincita? Cosa dirai ai compagni?
“Sono carichissimo, è una partita troppo importante. Sarà una battaglia, l’Europa League ora si fa bella, è una fase ad eliminazione. I compagni sanno cosa dobbiamo fare, sarà fondamentale l’approccio, loro i primi minuti vanno molto forte noi dobbiamo essere bravi a far capire subito che vogliamo andare avanti e passare il turno”.

Che cosa ricordi del calcio greco?
“Mi ricordo una atmosfera molto calda, i tifosi però non scendono in campo e vince chi merita”.

L’infortunio di Isla e l’arrivo di Pazienza potrebbero cambiare il tuo ruolo spostandoti sulla mezz’ala
“Queste sono scelte del mister, il ruolo non è importante, è importante la mentalità e la voglia di mettersi al servizio della squadra”.

A Salonicco sarà decisivo il fattore ambientale?
“Non andiamo a giocare all’inferno, lo stadio è caldo ma il campo non è in salita. Siamo sempre 11 contro 11, ora dobbiamo pensare solo alla gara di andata. Non aver chiuso prima le precedenti partite non significa che abbiamo perso la cattiveria”.

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