Udinese – Roma 2:0. Guidolin, una vittoria da Udinese

Ritorna il sereno in casa bianconera, con la sesta vittoria casalinga su sei partite disputate sotto l’arco dello Stadio Friuli. Dopo la partita di Parma il tecnico bianconero si era espresso duramente nei confronti dei suoi giocatori, lamentando scarso rendimento e concentrazione da parte di più di qualcuno. La notte friulana ha portato il tanto atteso riscatto. Queste le parole a caldo dell’allenatore di Castelfranco Veneto:

Ho ritrovato la mia Udinese. Questo è quello che voglio dalla mia squadra. Se andiamo forte siamo bravi, non da primissimi posti, ma buoni. Quando si verificano situazioni come quella di Parma diventiamo prevedibili, ma reagendo e ritrovando l’umiltà facciamo bene.

Domizzi ha un problema leggero all’adduttore, speriamo non sia nulla di grave.

Domani si lavora e si lavora anche domenica. Iniziamo a preparare così la trasferta a Rennes.

Dobbiamo fare un po’ di conti con gli acciacchi, ma siamo alla stretta finale e vogliamo passare il turno in Europa. Spero di riavere a disposizione Barreto per la trasferta in Francia. Domani lui gioca con la primavera, andrò a vedere la partita per sapere come sta.

Abdì mi piace molto come ragazzo, come persona. Ha qualità, ma fatica a esprimerle  nel modo corretto. Fa un lavoro duro, di generosità, è uno dei più attaccati alla maglia. Come oggi inviterò sempre la gente a sostenerlo, perchè è una persona sensibile e se lo merita.

Io sto cercando un numero dieci, ma non è facile trovarlo. Torje potrebbe diventarlo. Sto cercando di costruire il 10, ma non è facile.

Nicola Angeli

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