Udinese- Roma: perchè l’impresa è possibile

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L’Udinese si appresta a giocare la semifinale di ritorno contro la Roma in coppa Italia partendo dallo svantaggio di 2-0 maturato nel match d’andata. I bianconeri si giocano non solo la stagione ma la credibilità e la prosecuzione di un progetto di tre anni di lavoro1)”Il gruppo giocherà anche per me ” disse Marino prima della partita decisiva per il suo esonero contro il Cagliari. La aprtita non fu giocata e Marino esonerato. La squadra ha più volte dimostrato di essere dalla parte del tecnico siciliano e questa semifinale di ritorno è la grande occasione per dimostrare che il progeto di tre anni cominciato con Marino è stato un ciclo di successi

2) Le motivazioni: passare il turno significherebbe il ritorno in Europa la prossima stagione e l’accesso alla finale di Coppa Italia che non accade dalal prima edizione, nel 22, poi persa contro il Vado ligure

3)La difesa: la difesa dell’Udinese, più volte ciritcata. nelle ultime partite ha dato dimostrazione di ritrovata solidità subendo gol contagocce soprattutto in casa.

4) L’attacco: L’udinese ha il capocannoniere del campionato in attacco: è la partia della vita anche per Totò Di Natale che mai è arrivato così vicino a giocare una finale nella sua carriera. sarebbe anche per lui il giusto coronamento di una stagione fantastica, proabilmente irripetibile

5) Sanchez: probabilmente il miglio esterno destro del campionato italiano. E non solo. Uno dei giocatori più in forma dell’intero torneo; imoprovvisamente sembra anche che sia nato un feeling con il gol. Riise vedrà i sorci verdi nel tentativo di fermarlo. Il suo destino lo porta lo0ntano da Udine e in caso di un mondiale sui livelli degli utlimi mesi già dalla prossima stagione sarà difficilissimo trattenerlo

6) La Roma: 24 partite in campionato senza sconfitta, appena uscita vittoriosa da un derby vinto in rimonta i gialorossi sembrano una corazzata invicibile però in coppa Uefa sono stati eliminati dal Panathinaikos a febbraio. Dimostraizone che nulla è impossibile. Domenica a San Siro arriva la Samp. La testa è nel campionato. Occhio alle disattenzioni.

7) Totti: sembra una partita decisiva per il vecchio capitano che sembra quasi degradato, dopo la sostituzione di domenica, a essere il panchinaro di lusso di questa Roma. Pericolosissimo se lasciato con spazio non è nemmeno lontanamente il giocatore prodigioso di qualche stagione fa. Può essere la palla al piede della squadra.

8) Vucinic: parte dalla panchina il giocatore più decisivo della Roma in questo momento. A parte la striscia di gol contro l’Udinese (4 in tre partite in questa stagione) il montenegrino è sicuramente l’individualità più spiccata dei giallorossi. parte dalla panchina. Se le cose dovessero mettersi male per i giallorossi sarà della partita

9) l’attacco della Roma: non sembra quello stratosferico di qualche tempo fa: domenica due gol su calcio piazzato la settimana prima sofferenza immane contro l’Atalanta, il turno precednete strimnzito 1-0 a bari. Insomma i gialloriossi sembrano un po’ in meno mostruosi di febbraio e marzo

10) i moduli: ranieri schiererà un 4231 con Cassetti, Mexes, Burdisso e Riise in difesa, Brighi e De rossi davanti alla difesa, Taddei, Menez e Baptista dietro l’unica punta Totti. Pericolo numero uno Menez che all’andata massacrò l’udinese con accelerazioni continue che mettevano in ginocchio la etorguuardia bianconera. toccherà a uno dei due centrlei salire ad aiutare ilcentrocampo quando la palla sarà sulla trequarti anche se Isla inler e Asamoah hanno fiato e voglia per azzerare qualsiasia avversario. la partià si giocherà soprattutto sulle fasce di spitna dell’Udinese: se Pepe (vero anima e core della squadra) e Sanchez terranno bassi Cassetti (o Motta) e Riise la partità prenderà l’indirizzio bianconero.