Udinese: Torje va al Granada, lo conferma il suo agente. Arrivi e partenze: serve più panchina

 11 giugno 2012  -Gabriel Torje si allontana da Udine. Almeno per un anno. La destinazione è sempre roba di casa: il Granada. La società iberica infatti è di proprietà dei Pozzo e Torje che nello schema di Guidolin ha trovato poco spazio e si è dovuto sacrificare in un ruolo non suo. A confermarlo a Udineseblog l’agente del giocatore che avrebbe già parlato con Larini concordando questa soluzione. Torje intanto va al Granada, il prossimo anno si vedrà. La manovra conferma la volontà della società di tenere sotto controllo il talento romeno che, seppur a sprazzi, ha dimostrato di avere della stoffa su cui lavorare.

PARTENZE: Oltre agli addii, ormai imminenti di Isla e Asamoah l’Udinese si prepara a una lunga sessione di mercato di cessioni. Oltre a Floro Flores che sta cercandola soluzione giusta sul piede di partenza ci sono anche Armero e Cuadrado. Il primo, nonostante il buon rendimento, sembra pronto a essere ceduto perchè qualcosa nel rapporto con l’ambiente in generale sembra essersi definitivamente rotto. probabilmente si aspetta solo l’offerta giusta. Il secondo, come Torje, fatica a trovare una collocazione nello schema collaudato dell’Udinese e per lui si aprono quindi le porte per una cessione.  Non confermati Pazienza e Fernandes così come non è stato rinnovato Ferronetti mentre si aspettano news su Coda

ARRIVI: per sostituire Isla e Asa si punterà su Willians, brasiliano dal Flamengo e Allan che arriva dal Vasco da Gama oltre che sui già bianconeri Pereyra e Badu. Per la fascia sinistra il rientro di Gabriel Silva servirà a coprire il buco che lascerà Armero. Muriel farà il vice Di Natale e ,  visto l’età e i molti impegni fra campionato e coppa, giocherà comunque parecchie partite. A puntellare la difesa è arrivato il francese Heurtaux

IN BILICO: fra i tanti nomi richiesti quelli più a rischio sono quello di Giovanni Pasquale, che avrebbe un offerta dal Toro che lo riporterebbe più vicino a casa, che però potrebbe trovare più spazio qualora dovesse partire Armero. Gli altri nomi più chiacchierati sono quello di Handanovic e Benatia. Per il primo si sarebbe fatta sotto l’Inter che dovrebbe prima cedere Julio Cesar che ha un contratto d a4 milioni all’anno.. Insomma troppi “ma” perchè l’affare vada in porto. Per Benatia la situazione è più complessa. Molto dipenderà dal futuro di Thiago Silva. Se davvero il brasiliano finisse a Parigi, e la cosa sembra ogni giorno più probabile,  il Milan potrebbe avere anche i soldi da investire sul mercato

FORMAZIONE: a oggi potrebbe essere questa : Handanovic, Benatia (Heurtaux), Danilo, Domizzi, Basta, Pereyra, Pinzi (Willians), Badu, Gabriel Silva, Fabbrini, Di Natale (Muriel)

COSA SERVE: servono molti panchinari adeguati  (non come Ekstrand, Neuton, Sissoko e Doubai per intendersi) : a partire dalla difesa dove Benatia, qualora rimanesse dovrebbe comunque rifare a gennaio la Coppa d’Africa; Domizzi è comunque sempre soggetto a infortuni. A centrocampo bisogna verificare Allan ma servono comunque ancora degli innesti in panchina visto poi che Battocchio e Abdi nonostante la buona volontà non sembrano in linea con le necessità tattiche di Guidolin. Sicuramente servirà un altro trequartista anche se Muriel, così come Pereyra potrebbe essere provato nel ruolo. Il lungo addio di Di Natale smbra già cominciato. Muriel sarà un sostituto eccezionale servirebbe un altra punta, se rimarrà potrebbe essere Barreto.

 

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