Udinese: Tre sconfitte consecutive non sono poca cosa

Ritiene di aver individuato la medicina per riprendere la marcia?Le motivazioni devono arrivare dall’esigenza stessa di tornare a muovere la classifica, dopo tre sconfitte maturate in modo molto diverso l’uno dall’altro.

Cosa si aspetta da questo Brescia che in questi giorni ha vissuto l’ennesimo cambio di panchina?Sarà una partita importante come tutte le 38 di campionato, e per noi sarà ancora più importante in relazione alle sconfitte che l’hanno preceduta e che non hanno consentito di allontanare definitivamente la zona calda della classifica. Il match di domenica può essere lo spartiacque per determinare se questa squadra può virare verso il sole o rimanere impigliata in una classifica incerta. Il Brescia, dal canto suo, ha davanti a sé diverse partite da dentro o fuori. All’andata ci ha messo in difficoltà in una gara sporca, noi in quel momento non abbiamo avuto la possibilità di esprimere le nostre qualità. Il Brescia è sempre stata una squadra organizzata, con Balotelli può essere in grado di fare la differenza. Conosco bene Diego Lopez, sicuramente non ha ancora avuto il tempo di incidere sul sistema di gioco, ma è bravissimo a creare coesione e unità di intenti nello spogliatoio, tirando fuori le doti caratteriali da ogni singolo.

Come sta Bram Nuytinck? Sarà a disposizione domenica?È pienamente recuperato. Prima della partita contro l’Inter c’era stato un allarme legato a un affaticamento muscolare avvertito in allenamento, e quando questo succede ci si preoccupa che i tempi di recupero necessari possano essere più lunghi. Quando a gara in corso avevo deciso passare alla difesa a quattro, ho scelto di togliere il giocatore che aveva avuto l’acciacco. Ora però Bram sta bene e si è allenato senza problemi.

De Paul può essere riprovato da seconda punta?Potrebbe essere una soluzione. Il fatto di segnare poco non dipende solo dalle qualità degli attaccanti. Una squadra equilibrata si crea delle situazioni che possono consentire a tutti di andare a rete, il mio pensiero di allenatore è cercare di garantire il massimo equilibrio in entrambe le fasi di gioco.

Tornerà a dare spazio a Ekong o confermerà De Maio?Anche Ekong è a disposizione. A me piacerebbe poter disporre di 16-17 giocatori tutti eleggibili a titolari e che nessuno si senta penalizzato rispetto agli altri. L’idea riguardo alla difesa è proprio questa: per lungo tempo avevo tenuto fuori a malincuore De Maio, ma il pensiero è quello di avere un titolare in più.

Domenica si aspetta una partita più simile a quella contro il Milan o a quella di Parma?La partita di Brescia sarà molto simile a quella di Parma, dobbiamo evitare l’approccio alla gara avuto al Tardini.

Si è sviluppato il pensiero di poter fare qualcosa di più rispetto all’attuale classifica? Rispetto a qualche mese fa, ora molte più persone vedono e comprendono le potenzialità di questa squadra. Queste però rimangono fini e sé stesse se non vengono tramutate in punti.