UE: TORRENTI, RUOLO ANCHE IN FUTURO PER AGENZIE DEMOCRAZIA LOCALE

Trieste, 10 agosto – “Ci sono modelli di democrazia da rispettare, non c’è una copia originale da fotocopiare e basta: quando si parla di allargamento dell’Europa bisogna esserne consapevoli”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, portando oggi a Trieste il saluto della Regione Friuli Venezia Giulia alla prima riunione dell’Ufficio di presidenza dell’Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale (ALDA), dopo l’assemblea di maggio a Parigi che ha rinnovato gli organi dirigenti.

Evidenziando l’importanza delle competenze attribuite all’ALDA su nuove aree fuori da quella tradizionale dei Balcani, tra cui Ucraina, Armenia, Moldavia e Africa mediterranea, Torrenti ha inoltre ricordato che “la prossima apertura di un’Agenzia in Tunisia ha un significato particolare, per la delicatezza dello scenario in cui dovrà operare.La missione non è solo svolgere un lavoro di coordinamento e conoscenza ma anche sperimentare nuovi modelli di democrazia locale, spesso di fronte a situazioni molto differenziate”.

“La Regione Friuli Venezia Giulia crede in questa Agenzia – ha continuato Torrenti – cui è associata e che ha un livello di competenza assicurato anche dalla provenienza molto diversa dei suoi associati. Siamo felici per la conferma alla presidenza di Oriano Otocan e soddisfatti per la fiducia attribuita dagli associati verso un funzionario dell’Amministrazione regionale eletto fra i vicepresidenti. L’ALDA, rinnovata e rimotivata, può avere un notevole ruolo anche in futuro, così come la sua azione ha avuto un forte significato anche in passato”.

Il presidente Otocan, che rappresenta anche la Regione Istria, ha ribadito la “convinta adesione ai valori dell’allargamento dell’Unione Europea e dei diritti dei cittadini, delle pari opportunità e della difesa delle minoranze: missioni storiche dell’ALDA, mai disgiunte dall’attenzione ai temi concreti come lo sviluppo rurale”.

“La collaborazione tra il Friuli Venezia Giulia e la Regione Istria – ha concluso Otocan – è un esempio di quei buoni rapporti tra cittadini ed Enti locali che sono alla base del buon vicinato tra Paesi e della cooperazione a ogni livello”.

ARC/EP/com
 

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