Ufficiale: il Rototom Sunsplash lascia il Friuli

Nella conferenza stampa di stamattina svoltasi presso il cinema Visionario di Udine il portavoce del festival reggae Sunsplash ha confermato le voci dei giorni scorsi che prevedevano lo spostamento della manifestazione dal Friuli Venezia Giulia verso una nuova sede che non è ancora stata comunicata; le indiscrezioni parlano comunque di una sede in Toscana o in Spagna nella comunità catalana.
“Come associazione culturare Rototom noi non arretriamo di un millimentro sperando che parta dal Friuli una grande campagna di libertà contro al volontà di chiudere una voce libera”

“Le motivazione di questo spostamento provengono dalla denuncia notificata al responsabile dell’organizzazione del Festival Filippo Giunta per favoreggiamento del consumo di stupefacenti. Il rototom ad Osoppo non si potrà più tenere. I provedimenti superano la volontà delle parti in causa, del Comune della popolazione e rendono impossibile per il 2010 che il Rototom trovi ospitalità nel parco del Rivellino. Per tutelare la stessa amministrazione di Osoppo e il nostro pubblico, la nostra scelta è di lasciare il Friuli. Noi al Friuli dobbiamo dire arrivederci. Denunciamo questa forzatura: una semplice iscrizione nel registro degli indagati produce effetti dirompenti. Ci troviamo di fronte ad eventi che non riusciamo piu a governare. ”

Franco Corleone (già sottosegretario alla Giustizia) “Auspichiamo un archiviazione non un rinvio a giudizio. la magistratura ha tutti gli strumenti per arrivare a questa decisione. La magistratura non puo’ in qualche modo spingere  a polemiche che ne diminuiscano l’autorevolezza. Credo sia saggio da parte loro chiudere questo capitolo perchè noi viviamo la crisi della giustizia, una crisi evidente dei tempi ma nache in questo caso una crisi che fa a pugni con la politica della sicurezza e con i costi dell indagine. I cittadini si domanderanno ma quanto m costano le indagini di anni e anni per appurere quello che tutti sanno che nei concerti ei giocvani bevono e funamo magari un o spinello. C’e bisogno di anni di indagine per questa banalità ? Rototom non puo abbandonare il Firuli, deve essere protagonista di una battaglia di libertà  Noi contibuiremo a sostenerlo non con il minimo dei danni ma con un aumento di opportunità per tutti.

Debora Serracchiani desidero esprimere prima di tutto l’auspicio che l’ultimo atto non sia compiuto e che la manifestazione Rototom Sunsplash possa rimanere nella nostra terra friulana, dove da anni contribuisce ad arricchire l’offerta culturale e turistica della Regione.
Credo che la saggezza dovrebbe spingerci tutti a lavorare per conservare un evento che si svolge pacificamente, che crea importanti ricadute economiche sul territorio, e che è ospitato volentieri dai cittadini e dall’amministrazione locale. Sono convinta che se vi sono dei problemi bisogna impegnarsi per risolverli, non pensare che la soluzione stia banalmente nel fare piazza pulita. Se Rototom se ne va, non solo non avremo risolto un problema, ma ne avremo creati parecchi altri, e avremo regalato una manifestazione di successo a un’altra Regione o magari a un altro Stato. Mi associo perciò allo spirito che ha animato l’iniziativa di quei consiglieri regionali che hanno voluto interpellare in proposito il Presidente della Giunta regionale e mi unisco a tutti coloro che hanno sentito il dovere di esprimere solidarietà.

Alessandro Colautti Mi vede in appoggio per quello che conosco io della realtà Sunsplash. C’è stata una grande attenzione per garantire la sicurezza e non l’illegalità. Ci sono state forti iniziative da parte del Comune e dell’associazione. Mi sento di poter dire che c’è stata la massima attenzione da parte delle istituzioni. Dal punto di vista culturale i dibattiti sono stati aperti su temi importanti e abbiamo fato fare un ulteriore salto di qualità per far discutere tutti su temi importanti. Pur rispettando i ruoil che ognuno ha mi auguro che sia fatta chiarezza . mi dispiacerebbe che perdessimo questo evento e l’opportunità di far conoscere Osoppo e il Friuli nel mondo

Roberto Antonaz sono qui per esprimere solidarietà e per sperare che non si avveri che il Sunsplash se ne vada dalla nostra regione. Sarebbe un lasciare le armi, mi rendo conto della persecuzione che state subendo. Qui sono messe sotto processo diverse cose, in particolare un principio di libertà. Si colpisce una manifestazione di successo dove tutto era organizzato perchè le cose funzionassero e non è successo mai nulla in tutti questi anni nonostante le tantissime persone (150.o00) in uno singolo spazio! Qui si tratta di una persecuzione ideologica, culturale e non bisogna arretrare. Proviamoci a partire dalla manifestazione che avete annunciato. L’avvisaglia su come il Sunsplash dia fastidio è arrivata dalla finanziaria 2009. 2 manifestazioni sono state tagliate in Firuli: una è stata il sunsplash. l’avvisaglia è arrivata dalla maggioranza che governa la regione. Andate avanti perchè noi siamo con voi. Questa regione sta diventando la regione dove i diritti democratici sono a rischio.

Gianfranco Leonarduzzi noi abbiamo sempre seguito le vicende legate al proibizionismo che ci sono nel nostro paese. Una reazione di ciò che ha rappresentato la vicenda Eluana per la libertà individuale nella nostra Provincia.  Ci sono esempi in prov di Udine dove lo stato latita, non è presente. Io chiedo : quali sono le manifestazioni dove lo stato non è presente? non si hanno notizie in 10 giorni di sunspash anche di una semplice lite. E’ una propaganda che le forze dell ordine assumono e si prendono contro la manifestazione. Sostegno massimo al Sunspalsh e tutto quelo che serve perchè si possano tenere anche le altre edizioni

Beppino Englaro Nel luglio appena passato ho avuto il grande piacere di conoscere  direttamente la realtà del Rototom Sunsplash, avendo partecipato a un  dibattito sul biotestamento. Un luogo bello, pulito, pieno di giovani di tutto il mondo così attenti e curiosi, così pieni di speranza. Ora   vengo a scoprire che si vuole impedire la prossima edizione. Sono  amareggiato, e in quest’occasione non posso ritrovare il Friuli aperto e tollerante che io conosco. Al Rototom Sunsplash e al suo presidente Filippo Giunta va tutta la mia solidarietà

Giuliano Giuliani Ho avuto occasione di partecipare, nel 2006 e quest’anno, a due  iniziative di dibattito nell’ambito delle edizioni di quello che è  correttamente indicato nella citazione del Nucleo investigativo della  Legione carabinieri Friuli Venezia Giulia come “evento culturale  denominato ROTOTOM SUNSPLASH, ossia un festival musicale di  ispirazione Reggae, di grande rilevanza internazionale”. Ho potuto constatare, nella grande partecipazione giovanile, un clima  di incoraggiante convivialità, di consapevole partecipazione alle  iniziative culturali, ai dibattiti, agli spettacoli musicali, che sono  anch’essi, ovviamente, una forma assai apprezzabile di cultura.Non entro nel merito delle considerazioni svolte nella notifica della  citazione, che è compito di un avvocato. Posso solo sottolineare la  preoccupazione che le iniziative giudiziarie possano derivare da un  malinteso nesso tra democrazia e repressione. I dibattiti ai quali ho partecipato vertevano proprio su questo nesso, e sul sempre più  frequente uso della repressione a danno della democrazia e dei diritti.

Furio Honsell io ebbi modo 2 anni fa di partecipare alla manifestazione in un dibattito sul razzismo. Perdere quel forum, quel quadro da parte della nostra  regione sarebbe un impoverimento prima di tutto culturale ed etico. Vi invito a trovare un punto di equlibrio. sarebbe molto grave per il Firuli perdervi. Grazie a voi il friuli e Udine viene aggregato con altre realtà. dobbiamo esservi riconoscenti per quello che avete fatto in questi anni. Auspico che i problemi possano essere risolti.

Moni Ovadia Le forze che sostengono il governo italiano attualmente in carica  esprimono, con rarissime eccezioni, una cultura liberticida e  reazionaria che mira a reprimere e comprimere gli spazi dell’autonomia culturale in cui si esprimono i valori dell’uguaglianza, dell’accoglienza, dell’espressione delle alterità e della  multiculturalità. L’ideologia reazionaria che anima il centro-destra si fonda sulla  diffusione della paura, sull’omologazione a modelli d’ordine e di  controllo sociale che mirano a far rinchiudere le persone negli  angusti spazi del ghetto televisivo per ammannire ad individui e famiglie la stessa melassa mediatica omogeneizzata e distorta dalla  propaganda di un solo modello esistenziale. La sottocultura che anima  le forze ultra conservatrici è nemica della gioia di vivere, espressa  dalla parte più libera,più vitale e più creativa dei giovani del  nostro paese che sono malvisti in quanto tali soprattutto quando si organizzano autonomamente come accade in manifestazioni come il Rototom Sunsplash che sono occasioni di cultura, di socialità, di  energia vitale, di bellezza e di risonanza con il linguaggio e metalinguaggio universale della musica, veicolo di pace e fratellanza. Lo strumento della repressione in questa occasione è una delle tante  leggi fondate sull’idea e la prassi di un controllo di polizia sulle  coscienze e sulle anime con il pretesto della cosiddetta lotta alle droghe e miranti all’asfissia di tutto ciò che non vuole sottostare al  potere dei prepotenti. I prepotenti di una classe politica molti  esponenti della quale sono dediti all’uso di stupefacenti come la  cocaina che circola a carrettate nei palazzi di chi comanda insieme alla prostituzione aperta e camuffata. Esprimo piena solidarietà al festival e al suo direttore contro  l’ingiustizia che li colpisce.

Luigino Bottoni ( sindaco di Osoppo ) Non mi esprimo sulle indagini giudiziarie. Voglio ricordare quello che il Sunsplash ha rappresentato per il nostro territorio. Quando il sunsplash è arrivato da noi il friulano era piuttosto titubante ma da subito si è creato un legame tra i colori, il popolo del sunsplash e la nostra popolazione che si è aperta subito alle novità e ai messaggi che venivano diffusi. Il Sunsplash è partito in sordina ed è esploso nel giro di pochi anni. Sono molto orgoglioso di aver potuto dar vita in questi anni a una manifetazione che si è imposta in tutto il mondo. abbiamo avuto una rivincita su quella che è la nostra parte territoriale. Si è creata una sinergia che difficilmente si potrà ripetere in altre manifestazioni. Abbiamo necessià che si faccia chiarezza il più presto possibile. sappiamo che il festival è ben voluto dal nostro territorio.

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Manifestazione – concerto venerdì 13 novembre in Piazza Matteotti a Udine
che avrà l’emblematico titolo “Non processate Bob Marley” e che a partire dalle 18 vedrà sul palco molti artisti ed intellettuali che dimostreranno con l’arte e il pensiero che di Sunsplash, in Friuli od altrove, c’è davvero bisogno.





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