Un centinaio di docenti di friulano impegnati nella Summer School sostenuta dall’ARLeF e dalla Regione

È stata inaugurata oggi la seconda edizione della “Scuele di Avost”, il percorso formativo estivo nato nell’ambito di Docuscuele, il centro regionale di riferimento per l’educazione in lingua friulana finanziato dall’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, e coordinato dalla Società Filologica Friulana. Obiettivo di Docuscuele è mettere in rete progetti e competenze e creare occasioni di confronto e di arricchimento per gli insegnanti impegnati nell’introduzione della marilenghe nei programmi formativi degli istituti del territorio.

La tre giorni estiva – che si chiuderà mercoledì 29 agosto – si svolge ad Ovaro, precisamente in località Aplis, e vede impegnati sui banchi circa un centinaio di insegnanti di lingua friulana. I lavori sono stati aperti stamani dal Sindaco di Ovaro Mara Beorchia, da William Cisilino, direttore dell’ARLeF e da Federico Vicario, presidente della Società Filologica Friulana.

“Scuele di Avost – ha spiegato William Cisilino, direttore dell’ARLeF – si riconferma una tappa molto importante di Docuscuele, il Centro regionale di documentazione, ricerca e sperimentazione didattica sulla lingua friulana, frutto di una proficua collaborazione tra ARLeF, Regione e Filologica. Come per la prima edizione, l’alto numero di partecipanti dimostra che questo corso rappresenta una risposta concreta alla richiesta dei docenti e può costituire un modello da ampiare ulteriormente”.

Il programma del corso intensivo, che è accreditato secondo le linee guida MIUR 2016-2019, prevede lezioni frontali con docenti universitari ed è articolato in approfondimenti di linguistica, letteratura e didattica in/di lingua friulana, e in attività laboratoriali che permettono di conoscere e sperimentare metodologie innovative e adatte alle diverse età degli studenti.