“Un di Sclûse”, la dedica di Chiusaforte a Pierluigi Cappello

«Sono nato al di qua di questi fogli lungo un fiume / porto nelle narici il cuore di resina degli abeti / negli occhi il silenzio di quando nevica / la memoria lunga di chi ha poco da raccontare…».

Pierluigi Cappello avrebbe compiuto 51 anni l’8 agosto. E proprio l’8 agosto, con una serata che vuole semplicemente essere affettuosa, lontana dalla solennità delle cerimonie pubbliche, la sua Chiusaforte ha deciso di ricordarlo. Anzi: di salutarlo. Di salutare Un di Sclûse attraverso letture, aneddoti e musica. L’appuntamento si svolgerà, a ingresso libero, nel Centro Scolastico “Manlio Amadori” e inizierà alle 20.30. Ideazione e organizzazione portano la firma del Comune di Chiusaforte assieme all’UTI del Canal del Ferro-Valcanale, al Consorzio BIM Tagliamento di Tolmezzo, al Consorzio BIM Drava di Tarvisio e al CEC di Udine.

Letture, dicevamo. Una poesia di Pier letta dai ragazzi di Chiusaforte e quattro da un bravissimo attore, Manuel Buttus, che con il Teatrino del Rifo seguì Cappello nel viaggio anarchico e visionario dei Cercaluna. Aneddoti, dicevamo. Ed ecco, di nuovo, i Cercaluna, il movimento culturale più scapigliato del Friuli, fatti rivivere tra sorrisi e memorie “dietro le quinte” da Paolo Medeossi e altri amici. Musica, dicevamo. La musica che Pier amava tanto: quella degli FLK (Mitili FLK, se vogliamo abbandonarci alla nostalgia!). A Chiusaforte ci saranno Stefano Montello e Cristina Mauro, accompagnati da Emanuel Donadelli e Chiara Trentin, e la scaletta del live includerà la canzone che Cappello aveva scritto per gli FLK, Letare, l’inedito Questa libertà e, ovviamente, la magnifica Se il nero.