“Una notte in Riserva” tra stelle e rapaci. 22 agosto alla Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino

B. Dentesani-Barbagianni

B.Dentesani - Allocco
Sabato 22 agosto, alla Riserva Naturale Regionale Lago di Cornino, saranno liberati sette rapaci
Alla scoperta dei rapaci notturni sotto il cielo stellato d’agosto. La Riserva Naturale Regionale Lago di Cornino, nel Comune di Forgaria, propone un affascinante viaggio tra le stelle, immersi nella natura. In una sola serata sarà possibile familiarizzare con i rapaci e osservare, grazie all’aiuto degli esperti, i corpi celesti. Si comincerà alle 20, quando, grazie alla collaborazione di Maurizio Zuliani, responsabile del centro di recupero per la fauna selvatica di Campoformido (che copre tutta la provincia di Udine), e degli agenti provinciali addetti al servizio di recupero, saranno liberati sette rapaci notturni: due assioli, un barbagianni, due allocchi, una civetta e un gufo comune. La serata proseguirà con un’interessante conferenza di Bruno Dentesani, autore del libro “Uccelli del Friuli Venezia Giulia”. «Nelle tradizioni e nell’immaginario dei popoli di tutto il mondo – spiega Dentesani – i rapaci notturni, per le loro abitudini, i grandi occhi frontali, le vocalizzazioni dal suono piuttosto inquietante e i ciuffi sul capo, simili a due diabolici cornetti, sono stati spesso associati a qualcosa di negativo, capace di suscitare timore e diffidenza. Sono animali ancora poco conosciuti, anche dagli esperti, in quanto difficili da osservare a causa delle particolari abitudini di vita. Durante questa serata cercheremo di conoscerli meglio». A seguire, fa sapere Ylenia Cristofoli, presidente della cooperativa Pavees, che gestisce la riserva, sarà possibile prendere parte ad una visita guidata. L’iniziativa è organizzata grazie alla collaborazione dell’Associazione Studi Ornitologici e Ricerche Ecologiche del Fvg (ASTORE), di cui Bruno Dentesani è socio. Il sodalizio è nato nel 2003, quando si è resa necessaria la presenza di un organismo in grado di effettuare ricerche approfondite e fornire dati scientifici aggiornati. L’associazione opera come consulente scientifico al servizio dei Comuni, delle Province, della Regione ma anche delle Università e delle associazioni ambientaliste. «Fra le nostre finalità – precisano i referenti – c’è sicuramente la promozione e la diffusione dell’ornitologia, in particolare la conoscenza e la conservazione dell’avifauna selvatica e degli ambienti naturali che la ospitano. Proprio per questo organizziamo corsi di base ma anche di approfondimento, conferenze ed escursioni tematiche. Il nostro obiettivo è promuovere, coordinare e realizzare ricerche e studi sull’ecologia, etologia, distribuzione, consistenza, tendenza e strategie di conservazione dell’avifauna selvatica». A partire dalle 21.30, spazio all’osservazione delle stelle con gli esperti dell’Associazione Friulana Astronomia e Meteorologia (Afam) di Remanzacco. Sarà possibile osservare i corpi celesti tramite due telescopi semiprofessionali, laser di puntamento, strumenti accessori di vario genere e un binocolo astronomico. L’osservazione sarà guidata da un gruppo di astrofili, che saranno a disposizione del pubblico per domande, curiosità e richieste di approfondimento. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni 0427-808526 oppure scrivere a [email protected].