Velo in classe: l’ufficio scolastico smentisce il preside che lo vieta

velo islamicoEcco la circolare emessa dall’ufficio scolastico del Friuli venezia Giulia dopo che ieri il preside dell’istituto tecnico “Malignani” di Cervignano aveva vietato che le ragazze professanti religione islamica portassero il velo sul capo all’interno della scuola; nella sostanza l’ufficio regionale tutela il diritto delle ragazze di vestire secondo le usanze islamiche poichè “ dette restrizioni possono essere unicamente quelle previste dalla legge, che si rendano necessarie per la tutela della sicurezza pubblica, dell’ordine pubblico, della morale pubblica o degli altrui diritti e libertà fondamentali”

 

Oggetto: Forme di espressione della libertà religiosa nelle scuole del Friuli Venezia Giulia.
Sono state inviate recentemente a questo Ufficio segnalazioni e domande relative ai casi in cui il carattere pubblico e laico della scuola possa imporre restrizioni alla libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo, ad esempio tramite l’uso, durante l’attività scolastica, di segni esteriori o abbigliamento che manifestano un’appartenenza religiosa delle studentesse e degli studenti. A tale proposito, giova ricordare che dette restrizioni possono essere unicamente quelle previste dalla legge, che si rendano necessarie per la tutela della sicurezza pubblica, dell’ordine pubblico, della morale pubblica o degli altrui diritti e libertà fondamentali. Non appare sussistano ragioni per opporsi, in generale, all’uso di segni di espressione della propria appartenenza culturale e religiosa che non si pongano in contrasto con l’ordinato svolgimento dell’attività didattica e con il regolare funzionamento della vita scolastica.