Verso il Cagliari: Guidolin, “dobbiamo ritrovare le nostre qualità”

Verso un impiego dall’inizio di Nico Lopez? La possibilità che “El Conejo” esordisca dal primo minuto emerge fra le righe delle parole di Francesco Guidolin. Il tecnico bianconero spende parole di elogio per il talento colombiano, la cui imprevedibilità è percepita come necessaria, allo stesso modo del ritorno della matrice “nazionale” rappresentata da Pinzi e Domizzi, “importanti, bravi, esperti ed italiani”.

Perché in casa la squadra ha un buon rendimento e fuori no? Si ne è fatto una ragione? Sono cose nostre, non ha senso parlarne.

Una vittoria sul Cagliari potrebbe essere la giusta terapia? La vittoria è importante, ma cerchiamo di guardare avanti. Non è facile trovare una risposta. Quello che io voglio è che la squadra abbia quelle qualità che ci hanno fatto arrivare in alto. Poi si può vincere o meno, ma la prestazione non deve mancare mai.

Qualcuno può avere dei problemi di pancia piena? Non posso accettare questo tipo di pensiero. Uno che pensa così non arriva lontano.Spero di dare una mano ai giovani, per cercare di migliorarli anche dal punto di vista agonistico e della motivazione.

Come sta Muriel? Luis sta bene ed è disponibile, un pezzo di gara ce l’ha sicuramente sulle gambe.

Dove vede meglio Nico Lopez? Mi piace, stiamo cominciando a capirci. Ha grande talento. Lo vedo lavorare con generosità negli allenamenti. Non rinuncia mai a dare una mano ai compagni. Sta capendo le cose che vogliamo noi. Può giocare dietro la prima punta o esterno destro nel due più uno che applichiamo spesso.

Che Cagliari si aspetta? Un avversario dal grande carattere e dagli attributi. L’anno scorso hanno giocato tutto l’anno fuori casa e hanno raggiunto in anticipo l’obiettivo, quindi complimenti. Tatticamente si conoscono a memoria, giocano assieme da anni. Sono cresciuti e maturati con una scelta vastissima davanti, con caratteristiche complementari.

Pinzi e Domizzi quanto mancano alla squadra? E’ evidente che per noi sono importanti, ma non voglio cercare alibi, perché non l’ho mai fatto. Sono importanti, esperti, bravi, italiani in un gruppo di pochissimi giocatori nazionali. L’effetto coagulante è molto importante. Non averli non è certo un vantaggio, ma devo pensare a quelli che ci sono. Pinzi è disponibile, si tratta solo di trovare la condizione. Per Maurizio mi auguro che sia di nuovo sul campo dopo la sosta.

 

Possibile formaizone: Kelava, Heurtaux, Danilo0, Naldo; Basta, Badu, Allan, Gabriel Silva; Pereyra, Nico Lopez, Di natale