Via Mercatovecchio sta per diventare la… Little Chinatown di Udine!

little chinatown
Una grande festa del cinema popolare non può che aprirsi con una grande festa popolare: venerdì 20 aprile, mentre i riflettori del Teatro Nuovo illumineranno l’Opening Night del Far East Film Festival 20, i led rossi di via Mercatovecchio illumineranno lo spettacolo d’apertura dei FEFF Events. Anzi: gli spettacoli. Una grande festa popolare, come dicevamo, che si aprirà con la tradizionale Danza del pesce, proseguirà con il ritmatissimo Concerto Taiko e si chiuderà con il Dj set elettronico di Kelly Hilltone!

Toccherà al gruppo KyoShinDo, spalleggiato dalla cantate Shinobu Kikuchi, il compito di dare vita ai tamburi giapponesi Taiko, creando un suono maestoso (quasi primordiale) che farà vibrare l’anima degli spettatori. L’inizio simbolicamente perfetto per un viaggio nel “lontano Est”, il ventesimo, che durerà fino a sabato 28 aprile.

Trasformata dal designer Marco Viola in una vera e propria Little Chinatown, con tanto di casette e lanterne cinesi, grazie al contributo dell’Assessorarto alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Udine, la centralissima via Mercatovecchio diventerà dunque il nuovo cuore pulsante degli appuntamenti del Far East in città: un festival nel festival che, nel corso degli anni, ha portato l’asian style nel cuore di Udine, esplorando la cultura orientale sotto ogni profilo (dal cibo al benessere, dall’arte al fumetto, tra laboratori, conferenze, mostre, incontri).

Quest’anno, dopo la grande festa iniziale, via Mercatovecchio sarà quotidianamente animata da mercatini, concerti (tra cui, il 21 aprile, quello delle Babettes), Dj set, senza dimenticare il super evento del 25 aprile: il Far East Cosplay Contest, giunto ormai alla nona edizione e condotto, ancora una volta, dalla mitica Giorgia Cosplay (una vera diva per la comunità dei cosplayer italiani)!

luca catalfamo

Tra le novità di quest’anno, va sicuramente segnalata l’apertura di un ristorante temporaneo al Visionario: in esclusiva per il Far East Film Festival, e in edizione limitata, si potrà gustare il delizioso ramen dello chef Luca Catalfamo! Se pensate che la cucina giapponese si identifichi solo nel sushi, vi sbagliate di grosso. Il pesce crudo adagiato sul riso è di certo il piatto nipponico più conosciuto al mondo, ma in patria (e non solo) tutti impazziscono letteralmente per il ramen, gli spaghetti in zuppa diventati un simbolo dell’identità nazionale.

Catalfamo è il fondatore di Casa Ramen, locale milanese dove si può provare quello che in molti considerano il miglior ramen italiano, preparato con tagliolini freschi fatti a mano: il ristorante è sempre pieno, la coda fuori a pranzo e a cena. Il ramen di Luca ha conquistato perfino i manager del museo del ramen di Shinyokohama, che lo hanno finanziato per l’apertura di un temporary restaurant a Tokyo.