Vicino/lontano On, il format digitale che parlerà di “distanze”

Aspettando la 17esima edizione del festival vicino/lontano – che si terrà, in presenza, dal 1° al 4 luglio a Udine – torna “Vicino/lontano On”, il format digitale ideato lo scorso anno dall’associazione vicino/lontano e trasmesso in diretta streaming con grandissimo successo di pubblico durante il lockdown. Per un mese, dal 31 maggio, ogni lunedì alle 20.45 verrà proposto al vasto pubblico della rete un dialogo “magistrale” per iniziare a ragionare sul tema “distanze”, la parola chiave scelta quest’anno come filo conduttore del festival.

In collegamento dal Regno Unito, protagonista del primo appuntamento sarà lo storico Peter Frankopan, docente di Global History all’Università di Oxford e autore di saggi tradotti in tutto il mondo – in Italia da Mondadori – tra cui il recente “Le nuove vie della seta. Presente e futuro del mondo”. Poliglotta, Frankopan è considerato uno degli intellettuali più influenti del nostro tempo. In un periodo di grande incertezza, il suo sguardo può aiutarci a immaginare lo scenario internazionale, segnato, e in parte ridisegnato, dalla pandemia. Lo intervisterà Andrea Zannini, docente di Storia moderna all’Università di Udine, dove dirige il Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale, oltre che membro del direttivo dell’associazione vicino/lontano. In tempo di pandemia, non poteva mancare poi una riflessione sul rapporto nuovo, e in parte contraddittorio, che si è creato tra i cittadini e il sapere scientifico. L’appuntamento di lunedì 7 giugno vedrà l’intervento di una scienziata italiana tra le più autorevoli e prestigiose, nominata senatrice a vita nel 2013 dal presidente Napolitano.  Elena Cattaneo, docente di Farmacologia all’Università di Milano e accademica dei Lincei, risponderà alle domande di Michele Morgante, a sua volta accademico dei Lincei, genetista all’Università di Udine, direttore dell’Istituto di Genomica applicata e membro del comitato scientifico di vicino/lontano. Il terzo appuntamento di “Vicino/lontano On”, in programma lunedì 14 giugno, chiama in causa la letteratura, per cercare di annullare la distanza che ci separa dal nostro passato coloniale, con cui ancora oggi fatichiamo a fare i conti.   Protagonista la scrittrice Maaza Mengiste, nata ad Addis Abeba ma residente a New York, dove insegna scrittura creativa al Queen’s College. Einaudi ha da poco pubblicato, nella traduzione di Anna Nadotti, il suo ultimo romanzo, “Il re ombra”, finalista nel 2020 del prestigioso Booker Prize: una potente narrazione storica ambientata durante la Guerra d’Etiopia. Dialogherà con Sergia Adamo, docente di Letterature comparate e Teoria della letteratura all’Università di Trieste, redattrice di “aut aut” e componente del comitato scientifico di vicino/lontano. L’ultimo incontro di “Vicino/lontano On” 2021, lunedì 21 giugno, sarà dedicato al tema dei diritti e vuole portare a conoscenza del pubblico italiano Forensic Architecture, un gruppo di ricerca della Goldsmiths University di Londra che affianca al tradizionale lavoro di indagine l’impiego delle tecnologie digitali più avanzate a disposizione dell’architettura per ricostruire gli scenari in cui si verificano casi di violazione dei diritti umani. A dialogare con la ricercatrice Dimitra Andritsou sarà Michele Bonino, docente di Composizione architettonica e urbana al Politecnico di Torino, dove è delegato del Rettore per i rapporti con la Cina. Tutti gli appuntamenti, registrati nello studio televisivo messo a disposizione da Entract multimedia, verranno trasmessi sul canale youtube di vicino/lontano.