Vinitaly 2011: FVG pronto a una DOC unificata

vendemmia2003-1Trieste, 6 apr – Il 45.Vinitaly, che sarà aperto da domani alle ore 10.30, a lunedì, alla Fiera di Verona, sarà occasione, per l’assessore regionale alle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, per ribadire l’opportunità, riconosciuta dall’Amministrazione, di realizzare un’unica zona a Denominazione di Origine Controllata per l’intero vigneto Friuli Venezia Giulia.
L’eccessiva frammentazione dei Consorzi, anche se di recente le DOC Collio e Carso si sono già riunite in un unico consorzio, mentre le DOC Friuli Latisana, Friuli Annia e Friuli Aquileia puntano a raggrupparsi sotto la denominazione di Riviera Friulana, riduce le potenzialità di promozione per il vino della nostra terra.
E con esso anche dei prodotti tipici agroalimentari, e del territorio.
E rende difficili le scelte necessarie per l’utilizzo efficace delle risorse disponibili, pari a 7,5 milioni di euro, per la promozione del nuovo nome del vino Tocai Friulano: Friulano.
Lo stand collettivo del Friuli Venezia Giulia, che sarà inaugurato domani alle ore 12 al Vinitaly dal Presidente della Regione, Renzo Tondo, assieme all’assessore Violino, attraverso il marchio Tipicamente Friulano rappresenterà un’ulteriore prova generale della forza comunicativa che la filiera enologica, tutta unita, e agroalimentare della nostra realtà, può rivolgere verso i consumatori e i degustatori.

A un anno esatto dalla presentazione del marchio Tipicamente Friulano, svoltasi proprio nell’ambito della fiera enologica veronese, che rappresenta uno degli appuntamenti fondanti della promozione enologica e agroalimentare mondiale.
A un anno dal passaggio di competenze nell’ambito della Regione, rispetto alla promozione dell’agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, dal referato al Turismo a quello delle Risorse Rurali.
Con queste premesse, la serie di degustazioni e presentazioni che si svolgeranno per l’intera durata della rassegna enologica e agroalimentare mira a rappresentare l’intera filiera rurale regionale.
Nelle cinque giornate del Vinitaly, nello stand del Tipicamente Friulano, saranno infatti proposti incontri tecnici sulla potatura delle viti e la sua influenza sulla longevità e sul rendimento dei vigneti, illustrazioni delle qualità e dei prodotti e degustazioni, delle DOCG del Ramandolo e del Picolit, dei vini delle DOC Friuli Isonzo, Colli Orientali del Friuli, delle DOC Friuli Latisana e Friuli Annia sul Pinot Grigio della Riviera Friulana, del vino Friulano abbinato alla trota e al formaggio Montasio, dei vini bianchi e dei vini rossi con almeno cinque anni d’invecchiamento, delle DOC del Friuli Venezia Giulia, dei vini autoctoni Ribolla Gialla, Vitovska, Refosco dal Peduncolo rosso, Collio Bianco. A cura di tecnici, esperti, giornalisti.
Che si avvicenderanno negli spazi deputati all’interno dello stand di 1500 metri quadrati allestito dall’Amministrazione, che si trova nel padiglione 6, tra gli spazi
C7 ed E8. Mentre una curiosità attende i visitatori del Vinitaly che raggiungeranno lo stand dell’ERSA, nel quale sono presenti 90 aziende del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta di una bottiglia di vino friulano da Guinnes di primati: 510 litri di vino, alta 2 metri e 60 centimetri, 80 centimetri di diametro.
Gli appassionati e i gourmet che si recheranno al Vinitaly si potranno prenotare per partecipare ai numerosi appuntamenti del Friuli Venezia Giulia anche sul sito internet dell’ERSA FVG, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale.

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