Violenza su donne: Serracchiani,sentenza Cedu è monito forte per tutti

Trieste, 2 mar – “La sentenza della Corte di Strasburgo è amara
perché colpisce l’Italia in un punto sensibile, dove si
raccolgono molte fragilità del Paese; e tuttavia deve essere
fatta nostra, meditata e trasformata in un monito forte a non
lasciare sola nessuna donna in difficoltà, mai”.

E’ il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora
Serracchiani alla sentenza della Corte europea dei diritti umani,
che ha condannato l’Italia per non aver protetto una donna e suo
figlio dalla violenza del padre.

“Istituzioni e cittadini, siamo richiamati tutti a ribellarci –
ha continuato Serracchiani – di fronte a una tremenda sequela di
donne uccise o brutalizzate, spesso tra le mura di casa, non di
rado nel silenzio dei familiari. Ma verso chi alza la testa e
chiede aiuto, tocca alle istituzioni tendere la mano e dare
protezione, applicando tempestivamente le leggi che pure vi sono,
come quella recente sul femminicidio o quella approvata ieri sui
figli rimasti orfani dopo un crimine domestico”.

“A prescindere dagli aspetti giuridici e processuali, sentiamo
con particolare vivezza questo caso dai risvolti tragici che – ha
concluso la presidente – si è consumato nella nostra regione”.
ARC/PPD/com

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