Volontariato: Regione grata a cittadini, alleati nel momento crisi

San Giorgio di Nogaro (Ud), 5 set – La fine dell’estate porta
due appuntamenti importanti: la campagna vaccinale antinfluenzale
e la sfida di stabilire e rispettare regole che possano
consentire alla scuola di ripartire mentre il contagio continua a
correre: la Regione è impegnata a garantire che questa fase venga
affrontata in Friuli Venezia Giulia – una regione di confine, che
deve gestire con equilibrio anche le conseguenze della rotta
balcanica e il 50 per cento dei casi attuali di Covid-19 di
importazione – con un sistema sanitario forte e manifesta
gratitudine ai volontari e alla comunità civile per aver reagito
con senso di responsabilità nel momento di massima crisi.

È quanto ha sottolineato il vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia con delega alla Salute in occasione della cerimonia “Molta
riconoscenza in un piccolo gesto”, organizzata dal Comune di San
Giorgio di Nogaro a Villa Dora per ringraziare le persone che
hanno svolto attività di volontariato durante l’emergenza
Covid-19.

Nel consegnare gli attestati, la Regione ha ricordato che il
Friuli Venezia Giulia può vantare il più alto rapporto in Italia
tra il numero di volontari e la popolazione e ha rimarcato che
poter contare su questa colonna portante è stato decisivo
superare il momento del picco al meglio.

Il bilancio di questi mesi alle spalle vede una regione con una
ridotta mortalità, una domanda sanitaria per ora molto limitata,
un Sistema sanitario che ha salvato solidalmente dodici ragazzi
lombardi. A fronte di questo, severe sono state le critiche al
sistema nazionale di delocalizzazione della produzione di
dispositivi di sicurezza individuale e, a livello europeo, la
mancanza di uno spirito di solidarietà che invece non è mancato
tra le comunità del Friuli Venezia Giulia.
ARC/EP

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