Welfare: Bolzonello, Regione nel capitale sociale di Well Fare

Pordenone, 17 ott – La Regione sarà presente nel capitale
sociale dell’associazione Well Fare Pordenone. Lo ha annunciato
oggi a Pordenone il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia,
Sergio Bolzonello, nel corso del convegno “Nuovo welfare
aziendale e legami di comunità” organizzato dal sodalizio
presieduto da Gianfranco Verziagi ed al quale hanno partecipato
anche il presidente del Centro servizi e volontariato Fvg, Marco
Iob, oltre ai relatori Tiziano Vecchiato, direttore della
fondazione Zancan di Padova, e Dino Del Savio, co-presidente
della Onlus Missionduepuntozero.

Come spiegato nel suo intervento, Bolzonello ha voluto
rassicurare sul fatto che anche la Regione farà la sua parte a
sostegno dell’associazione entrando nel suo capitale sociale.
“Con l’assessore competente in materia di welfare, Loredana
Panariti, stiamo valutando le modalità attraverso le quali
aiutare la crescita di questo importante gruppo di lavoro”, ha
aggiunto il vicepresidente.

Soffermandosi sul tema del convegno, Bolzonello ha evidenziato il
fatto che il cambio del paradigma produttivo abbia messo in forte
difficoltà anche il modello sociale presente all’interno del
sistema Paese fino a qualche anno fa. In particolare, ha
sottolineato che “la tecnologia e le imprese 4.0 fanno sì che vi
sia una maggiore produttività ma creano anche nuovi disagi e
nuove fasce di popolazione da proteggere”.

Per il vicepresidente, questo cambio della società va
intercettato in tutte le sue dimensioni. “Abbiamo l’esigenza – ha
affermato – di coniugare la parte dell’istruzione con quella
della formazione, del cambio complessivo del modo di fare impresa
e del sociale. Per tenere assieme tutti questi aspetti non
bastano i sostegni che possono garantire il mondo dell’impresa e
del volontariato, ma si deve creare un clima complessivo capace
di dare nuove risposte ai cambiamenti della società. Vanno quindi
messe in pratica politiche che uniscono parte industriale e
sociale e che mettano in connessione il nuovo welfare aziendale e
la comunità”.

Per Bolzonello, però, questo approccio è attualmente troppo
timido e “lcune imprese riescono a farlo ma sono solo quelle più
grandi e strutturate, mentre le più piccole fanno difficoltà. A
questa carenza dovrebbero sopperire le istituzioni che però su
questo tema devono ancora lavorare molto”.
ARC/AL/fc

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