Alimentazione: il medico della nazionale “La birra meglio degli integratori dopo lo sport”

57588-1“Come per un atleta, le migliori prestazioni della birra si vedono anche sul fronte sportivo. Lontano dallo sforzo questa bevanda ha effetti positivi, e grazie alla minore quantità di zuccheri, al maggior contributo di magnesio, fosforo, calcio e complesso B, se limitata a una piccola quantità, la birra è anche più valida di un qualsiasi altro integratore energetico perché più completo”. Lo ha spiegato all’Adnkronos Salute Luca Gatteschi, medico della Nazionale italiana di Calcio e consigliere della Società italiana nutrizione sport e benessere.

“Durante i raduni della Nazionale c’è anche la possibilità di bere una birra – racconta Gatteschi, che ha partecipato al convegno ‘Birra e salute, birra e sport. Incontri possibili o impossibili?, al ‘Beer Attraction’ a Rimini promosso da Unionbirrai – Questa bevanda può tranquillamente stare sulla tavola di una squadra di calcio anche durante i ritiri. Per i calciatori, o gli sportivi in generale, meglio quelle a bassa gradazione e artigianali. Una ‘Gose’ o una ‘Weiss’, ad esempio, dopo una partita di tennis, hanno lo stesso valore di un’aranciata. Basta che non si superino i 3-4 gradi alcolici”.

L’incontro tra sport e birra è quindi davvero possibile. “Le donne, in questo caso, sono le più avvantaggiate: alcune ricerche avrebbero dimostrato una prestazione sportiva migliore il giorno dopo l’assunzione di birra – sottolinea il medico della Nazionale – Uno studio pubblicato sull”International Journal of Sport Nutrition’ ha verificato che la reidratazione con birra e acqua non è inferiore a quella apportata con la sola acqua – ha aggiunto – In più le birre, soprattutto quelle artigianali e non filtrate, sono ricche di magnesio”.

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