Dispersi in Val Resia 2 cercatori di funghi


Sono scattate intorno alle 22 le ricerche di due cercatori di funghi dispersi in Val Resia, in Comune di Resia. La stazione di Moggio del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia è stata allertata direttamente da un amico dei due dispersi, che ha telefonato sul cellulare di stazione. Pochi minuti fa si è riusciti finalmente a localizzarli tramite gli strumenti di geolocalizzazione a disposizione, con SMS locator: si trovano in una zona impervia, lontana dai sentieri battuti, vicini alla cresta che separa la Sella Carnizza dalla Val Resia.

Si tratta di due ventenni del posto. Sul posto ci sono anche due Unità Cinofile, una della Guardia di Finanza e una del Soccorso Alpino e Speleologico. Seguiranno aggiornamenti.

7.35 – 23/09/18 Sono stati ritrovati questa notte dai tecnici della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e speleologico e riaccompagnati sani e salvi a valle i due giovani della Val Resia che non riuscivano a ritrovare il sentiero del ritorno in comune di Resia (UD). Si tratta di M. (nome) D. I. (cognome) e S. (nome) D. F. (cognome) entrambi valligiani del 1994. La segnalazione era arrivata in stazione da un amico dei ragazzi che aveva riferito direttamente al capostazione di Moggio che i due amici erano andati a funghi. Una squadra composta da tre tecnici del Soccorso Alpino li ha individuati grazie all’impiego di SMS Locator, nonostante la copertura telefonica assai scarsa, e li ha poi raggiunti alle 1. 45 di notte dopo quasi tre ore di cammino in un tratto impervio a quota 1165 metri sul costone a Nord del Monte Nische, sul quale corre il sentiero CAI 731, in una zona boschivo-rocciosa denominata Mali Worth. I due ragazzi sono stati scortati dai tecnici sul sentiero e accompagnati in sicurezza in paese. Sul posto sono convenuti dodici tecnici e due Unità Cinofile (una del Soccorso Alpino e una della Guardia di Finanza) che dopo l’individuazione con SMS Locator non hanno però operato in ricerca. L’intervento si è concluso con la chiusura delle formalità alle 4 del mattino.
In allegato una immagine di repertorio e uno scatto dei ragazzi ricondotti in salvo