Le FOTO del concerto di RHYE a Sexto N Plugged

“Abbiamo passato gli ultimi anni cerando di trasformare l’album “Woman” da un progetto intimo a un’esperienza live completa. Con “Blood” è stato il processo opposto; la musica e i suoni sono nati durante i live e sono stati costruiti appositamente per le performance live”, ha commentato il frontman dei RHYE Milosh. “Ci vuole molto coraggio per essere vulnerabili di fronte al pubblico notte dopo notte. Ho usato lo stesso coraggio per ogni canzone di questo disco”.
Dopo l’abbandono della band da parte del producer Robin Hannibal, Mike Milosh si è trovato ad affrontare tour e scrittura del nuovo album completamente da solo.
Una nuova esperienza musicale, questo è RHYE.
Un mosaico composto di tasti di pianoforte, percussioni, synth analogici e un’elevata estensione vocale che trova la sua umanità nella musicalità.
Frutto di questi elementi “Woman”, l’album d’esordio pubblicato nel 2013, accolto con grande entusiasmo dalla critica, da Rolling Stone, Spin a Pitchfork che l’ha nominato “Best New Album“.
Il primo singolo “Open” ha raggiunto oltre 49 milioni di stream su Spotify,
mentre “The Fall” ha superato i 28 milioni.
Un successo di pubblico che ha raccolto sold out nei teatri e locali di tutto il mondo oltre a garantire alla band la partecipazione a festival come Coachella e Pitchfork Music Festival.
È proprio questa esperienza live la fonte d’ispirazione per il loro secondo album full-length,
“Blood”.