MORTE FICUCIELLO: SERRACCHIANI, LEZIONE DI RETTITUDINE E DIGNITÀ

Trieste, 06 nov – L’Italia ha perso un vero uomo delle
istituzioni, che ci lascia in eredità la sua lezione di
rettitudine, dignità e alto spirito di servizio verso le Forze
Armate, di cui è stato uno dei più apprezzati e stimati alti
ufficiali”.

Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora
Serracchiani ha ricordato il generale di Corpo d’Armata Alberto
Ficuciello, che si è spento ieri all’ospedale di Udine.

Residente a Ragogna era nato nel 1940 a Crenovizza (oggi in
Slovenia, ma all’epoca territorio italiano). “Lo stile e il
profilo di un comandante vicino ai propri soldati, unitamente
all’attaccamento alla virtù della tradizione militare – ha
dichiarato Serracchiani -, hanno contraddistinto una carriera che
lo ha visto ricoprire importanti e prestigiosi incarichi non solo
in Italia, ma anche a livello internazionale”.

La presidente infine ha voluto sottolineare l’attaccamento del
generale Ficuciello all’Istituzione militare anche dopo il suo
periodo attivo di servizio. In particolare ha ricordato il
contributo offerto, da presidente del Comitato organizzatore,
alla realizzazione del 4° raduno di Assoarma che si tenne in
Friuli Venezia Giulia nel 2015 e che si chiuse con la cerimonia
del 24 maggio a Redipuglia.
ARC

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