Pavia Di Udine: Africa Unite in concerto – 3 sett – GRATIS

bunnamadastreetProsegue la 46° edizione della “Sagre Dai Pirûs”, la rinomata manifestazione organizzata dall’associazione locale Pro Loco Pavia di Udine che ha preso il via venerdì 27 agosto con l’entusiasmante concerto di Giuliano Palma & The Bluebeaters e proseguirà sino  a domenica 5 settembre, come di consueto, nel Parco Festeggiamenti di Pavia di Udine.
Venerdì 3 settembre sarà il turno degli AFRICA UNITE, la band più longeva e rappresentativa del reggae made in Italy, formata nel 1981 da Bunna e Madaski, ispirandosi all’omonima canzone di Bob Marley nell’anno della sua prematura scomparsa.

Il debutto discografico avviene nel 1987 con “Mjekrari” a cui fa seguito l’Ep “Llaka”. Dopo decine e decine di concerti si prepara la stesura e la pubblicazione di “People Pie” nel 1991 che permetterà alla band torinese di acquisire sempre maggiore prestigio, concretizzato nell’apertura del concerto di Gregory Isaac a Negril in Giamaica. Il successo degli AFRICA UNITE prosegue anche negli anni successivi, nel 1993 pubblicano “Babilonia e Poesia” che raggiunge la popolarità anche in Olanda, Belgio, Francia e addirittura in Inghilterra. Dopo alcuni album rivolti principalmente al Dub, gli Africa nel 2000 ritornano alla tradizione con “Vibra”, pubblicato da Universal. Il primo singolo “Sotto Pressione” abbraccia la campagna di moratoria contro la pena di morte.
Segue un tour lunghissimo che li porta sui palchi di tutta Italia prima del decimo album “Mentre fuori piove” che ottiene un forte consenso di critica e pubblico. Poi  gli AFRICA UNITE si dedicano ad alcune raccolte, tra le quali spicca quella del 2004 “Un’altra ora”, un mix di brani dal vivo a cui viene abbinato un DVD sempre rigorosamente live.
Nel 2006 arriva “Controlli”, reggae – dub con un’incursione elettronica e dopo 4 anni dalla pubblicazione dello stesso, è uscito lo scorso marzo “Rootz”, quindicesimo lavoro discografico per lo storico gruppo torinese.

Anche nell’ultimo album gli Africa, nonostante la loro ispirazione primaria sia sempre la musica giamaicana, hanno cercato spunti nuovi e personali, ponendo il “ritmo in levare” al servizio di quello stile unico ed originale che li contraddistingue oramai da 30 anni.
“Rootz”è un disco attuale, nato e fluito naturalmente. Recupera le sonorità più ortodosse e calde del genere, reintroducendo la sezione fiati e proponendo un sound che unisce il Dub, la Poetry e il suono delle radici del reggae, rileggendo il tutto attraverso contenuti musicali attuali ma mantenendone inalterato l’impatto ed il calore compositivo.

“Anche stavolta – spiegano gli Africa – abbiamo voluto invitare al nostro tavolo alcuni amici per condividere e cesellare il nostro lavoro. In ordine alfabetico: Alborosie, l’italo-giamaicano più famoso della scena reggae europea e non solo; i Franziska nelle persone di Piero Dread e Roddy Jah Son; Mama Marjas a rappresentare con la sua voce calda e ritmica la scena di Taranto; i giovanissimi Mellow Mood che, ottimamente rappresentati da Jacopo, dimostrano che il “nuovo reggae” gode di ottima salute. Ultimo, ma primo nei nostri cuori, Patrick ‘Kikkè Benifei (Casino Royale), presente in tutti i brani a supportare e ricamare la voce di Bunna, con la sua splendida vocalità. Tutti quanti gli “invitati”, quindi, ci danno un assaggio della scena reggae nostrana, assolutamente viva e non meno rigogliosa di quella europea. Ognuno degli ospiti si esprime sulle tunes secondo il proprio stile e aggiunge, con il suo intervento, un sapore nuovo al brano”.

“L’uscita di “Rootz” – continuano gli Africa – è stata preceduta da un anti-singolo (perché il pezzo in questione non ha nessuna delle caratteristiche musicali solitamente richieste/imposte ad un singolo “convenzionale”) dal titolo “Cosa Resta”, downloadabile gratuitamente da tutti i web-spazi in nostro possesso (Sito, Myspace,ecc…) ed ulteriori siti o portali che si dimostreranno disponibili ad ospitarlo”.

Il concerto degli AFRICA UNITE che si terrà venerdì 3 settembre nel Parco Festeggiamenti di Pavia di Udine sarà, come tutti gli eventi della celebre “Sagre dai Pirus”, ad ingresso libero.

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