Pordenone: Javier Cercas protagonista di Dedica 2013


Sarà Javier Cercas, uno dei più noti scrittori spagnoli contemporanei e fra i più interessanti di questo inizio secolo, autore del successo mondiale “Soldati di Salamina”, il protagonista della 19/a edizione di “Dedica”, che si terrà a Pordenone dal 9 al 23 marzo 2013. Lo ha rivelato oggi l’associazione culturale Thesis, organizzatrice del festival, che ogni anno si focalizza su un protagonista della cultura mondiale, fra libri, conferenze, teatro, cinema, fotografia e altri personaggi di spessore internazionale, che quest’anno comporranno il mosaico di eventi costruiti attorno all’opera e al mondo di Cercas. Autore appassionante, sia per i temi che per la qualità e l’originalità della scrittura, Cercas si è fatto conoscere e apprezzare da pubblico e critica internazionali per i libri pubblicati dopo il 2000. “Con Soldati di Salamina – spiega Annamaria Manfredelli, curatrice di Dedica – che gli è valso il successo internazionale, Cercas si misura con i nodi irrisolti del passato del suo Paese, dimostrando che era non solo possibile, ma necessario, rompere il muro di silenzio eretto dall’omertà collettiva intorno al periodo della guerra civile. Cercas si addentra nelle contraddizioni della Storia e della cronaca mescolando racconto e saggio, indagine storica e dimensione soggettiva”. Un altro elemento che colpisce, in Cercas, è l’ossessione come motore della scrittura. “Alla base della ricostruzione di un oscuro episodio della guerra civile spagnola in Soldati di Salamina – prosegue Manfredelli – o del fallito colpo di stato del 1981 in ‘Anatomia di un istante’, c’é un’ossessiva ricerca di verità: non la verità fattuale, cui Cercas non crede o che comunque non gli interessa, ma quella morale e poetica, la sola che abbia valore universale”. Cercas succede al Nobel nigeriano Wole Soyinka e ad altri scrittori internazionali tra cui Cees Nooteboom (2011), Paul Auster (2009), Nadine Gordimer (2008), Antonio Tabucchi (2001), Amos Oz (2007).

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