Udinese: rosa e obiettivi della stagione 2013/14

Stagione alle porte per l’Udinese che si appresta a iniziare il campionato. Rosa ampia e competitiva come forse mai nella storia ultracentenaria dell’udinese. Gli obiettivi vanno ben aldilà dei 40 punti che saranno il refrain di Guidolin. La squadra sicuramente lotterà per un posto in Europa. Se non ci saranno gravi problemi di infortuni forse ci si potrà spingere anche più in là

PORTIERI

BRKIC: stella 20pxstella 20pxstella 20px L’infortunio estivo ne ha compromesso la preparazione e lo terrà lontano dai campi di gioco almeno fino a novembre ma è realistico immaginarlo in campo per dicembre o per gennaio se i medici vorranno essere più cauti. Dal punto di vista tecnico l’anno scorso ha evidenziato alcune buone doti e alcune lacune che si sono trascinate per tutto il campionato. Dispiace dirlo perchè poi sparare sul portiere è sempre ingeneroso. I problemi nella gestione della palla con i piedi e sui tiri rasoterra della distanza rimangono comunque sulla graticola

KELAVA: stella 20pxstella 20px Non ha molto convinto nella preparazione estiva. L’uscita a vuoto, sbagliata di due metri, contro il Bayer Leverkusen ha fatto alzare un mare di dubbi sul portiere croato. Probabilmente si dovrà assumere responsabilità pesantissime nella prima parte del campionato e se dal punto di vista mentale sembra uno di quei portieri pazzi e incoscienti, rimangono delle perplessità sulle sue qualità tecniche. Contro il Siroki Brijeg non gli hanno mai tirato in porta, nei prossimi 10 giorni battesimo del fuoco contro Slovan Liberec e Lazio.

BENUSSI stella 20pxstella 20px Arrivato dopo lungo penare con i gradi di secondo del secondo si siede in panchina con tranquillità ma è pronto a essere chiamato in causa se Kelava non si dovesse rivelare all’altezza. Non è un fuoriclasse ma è un portiere d’esperienza. Tecnicamente forse non è nemmeno inferiore a Kelava ma far i pali le gerarchie sono più difficili da superare.

SCUFFET stella 20pxstella 20px la speranza friulana si chiama Simone Scuffet. Portiere 17enne di Remenzacco Scuffet ha le carte in regola per diventare un professionista. Nella prima parte della stagione sarà impegnato anche in nazionale per i mondiali Under 17 dopo per lui ci sarà un percorso misto fra primavera e prima squadra. Tuttii friulani sognano un esordio già quest’anno. Ha grandi qualità. Fra qualche anno sarà un 4 stelle

DIFESA

HEURTAUX stella 20pxstella 20pxstella 20px Per il francese il duro compito di far dimenticare Benatia. Già l’anno scorso ha rimpiazzato quasi sempre con buoni risultati il marocchino. In questa stagione gli si chiederà soprattutto continuità e più concentrazione onde evitare falli a centrocampo e gialli troppo facili. Ha buon senso della posizione ottimo fisico forse gli manca il passo che caratterizzava Benatia;  a dargli una mano con i clienti più difficili ci pesnerà l’esterno di turno: Basta o Widmer.

DANILO stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px l’anno scorso ha avuto molte difficoltà a inizio campionato un po’ per l’assenza di Benatia un po’ perchè il centrocampo privo anche di Pinzi faticava a fare filtro con Pereyra e Lazzari. Nella seconda parte del campionato è tornato sui suoi standard sfruttando intelligenza e senso della posizione.

DOMIZZI stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px l’unico dubbio su Domizzi è la sua tenuta fisica. A inizio stagione fa sempre fatica a mettersi in forma ma quest’anno la preparazione leggera può portarlo già al top. Speriamo per lui che non sia vittima di infortuni muscolari vari che ogni anno lo colpiscono. Interessante anche quando fa il regista da sinistra e si inventa lanci in profondità a cercare Di Natale.

NALDO stella 20pxstella 20pxstella 20px le tre stelle lo mettono sullo stesso livello di Heurtaux ma nelle preferenze di Guidolin, e anche nelle nostre, la gerarchia è ben definita. Fra le riserve dovrebbe essere quello con più chance di giocare e ha fatto un precampionato in crescendo con una impressionante puntualità in fase gol. Ha meno esperienze e meno cattiveria di Heurtaux  ma in tutta la rosa è il giocatore con più centimetri e anche il più imponente. Rimane comunque un backup di Heurtaux

CODA stella 20pxstella 20px Due sole stelle per Coda perchè sembra che lo stesso Guidolin lo abbia declassato prima con la cessione nello scorso gennaio e ora con l’esclusione, a sorpresa, dall’Europa League. Nella visione del mister Coda è la riserva di Danilo. Grande esperienza e conoscenza del campionato e del gruppo potrebbero permettergli di giocarsi anche il posto di riserva di Domizzi.

BUBNIJC stella 20pxstella 20px Il neo arrivato croato non ci ha molto convinto in precampionato anche se a detta di molti osservatori il ragazzo è promettente. Basteranno le grandi doti fisiche a sopperire ai limiti tecnici e alla scarsa esperienza? Come reagirà quando si troverà di fronte giocatori molto più veloci di lui? Consideriamo che con ogni probabilità Domizzi è il giocatore che avrà più bisogno di cambi e di riposare.

CENTROCAMPO

BASTA stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px che sia il miglior esterno destro del campionato? Di sicuro è sul podio. Quantità e qualità, dedizione e intelligenza. Potente in spinta e puntuale in chiusura. Giocatore completo che sa adattarsi alla situazione tattica sia nelle partite d’assalto sia in quelle in copertura. Ha una naturale intesa con Pinzi e Di Natale coi quali combina in maniera armonica con triangolazioni sulla sua fascia e uno straordinario senso tattico. l’anno scorso quando non c’era Benatia aveva un occhio di riguardo per la fase difensiva: Tempismo sulle diagonali è stato utilizzato per qualche porzione di gara anche da mezzala.

WIDMER stella 20pxstella 20pxstella 20px E’ stata la grande sorpresa del ritiro. Il 21enne svizzero ha dimostrato di avere grande passo e ottimo senso del gol, vice di Basta è in grado di sostituirlo con qualità sulla fascia destra. Forse bisogna rivedere qualcosa in fase difensiva ma Guidolin ha buon materiale sul quale lavorare. Ormai il 3511 è messo parzialmente in soffitta ma sarebbe interessante vederlo anche nel ruolo di mezzala: dopotutto sia Pinzi che Isla coprivano entrambi i ruoli. Le stelline potrebbero essere addirittura 4 se non fosse che non ha esperienza.

PINZI  stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px dopo un annata difficilissima costellata da infortuni anche abbastanza seri Pinzi si è riproposto nel finale di campionato con grande autorità nel nuovo modulo con 4 centrocampisti. Grande intelligenza tattica, piede che con gli anni è diventato educato, grinta come marchio di fabbrica. Uno dei leader della squadra dentro e fuori dal campo, anima della squadra e riferimento per i tifosi. Guidolin dovrà essere bravo a spremerlo con intelligenza riuscendo a preservarne le condizioni fisiche. Per lui ci sarà probabile rotazione se ci sarà il girone di Europa League

ALLAN stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px dopo lo straordinario esordio dell’anno scorso che lo ha visto esplodere da carneade a campione Allan è chiamato alla conferma. Centrocampo a 5 o a 4 per lui non fa grande differenza. La sua capacità da incontrista è  fra le migliori del campionato pecca ancora qualcosina in fase di costruzione anche se non è quello che gli chiede Guidolin. Per lui probabile utilizzo continuo.

LAZZARI stella 20pxstella 20pxstella 20pxLa qualità non si discute, le doti tecniche sono straordinarie come testimoniato dal gol da 5o metri in Europa League. Qualche dubbio sorge sul suo utilizzo a centrocampo. Se da mezzala ci poteva anche stare col centrocampo a 4 il suo utilizzo sembra più difficile. Guidolin crede però ciecamente in lui e lo considera primo backup a centrocampo a dimostrazione che è disposto a rischiare qualcosa pur di fornire una freccia in più ai due attaccanti. I problemi vengono evidentemente dalla fase difensiva che Lazzari fatica a eseguire a dovere per problemi di passo e alcuni di esperienza ponendosi in maniera rivedibile con il corpo. Giocherà tanto

BADU stella 20pxstella 20pxstella 20px Dopo una lunga estate fra voci di mercato che lo volevano in Inghilterra Badu resterà in Friuli. L’anno scorso molti si aspettavano un salto di qualità da parte di Badu. Salto che non è arrivato anche se nella seconda parte del campionato il suo rendimento è andato in crescendo. Sembra aver compreso bene il quadro tattico potendo giocare sia nei due centrali nel modulo a 4 sia da mezzala nel centrocampo a 5. Manca qualcosa in qualità ma è un ottimo backup per i due centrali. Gli manca ancora il primo gol.

MLINAR stella 20px giovane croato arrivato con l’apertura delle frontiere nelle amichevoli non ha ben impressionato. Discrete doti tecniche che non compensano la superficialità, la lentezza e le scarsi attitudini tattiche. Continua a sciorinare lanci pregevoli sulla fascia destra e sinistra come un regista classico, figura che Guidolin storicamente non prevede. Non ha compreso il canovaccio e tende a essere poco preciso nei passaggi elementari. Ha bisogno di tanta esperienza. I piedi non sono male; fino all’ultimo giorno si cercherà una soluzione per cederlo

JADSON stella 20pxstella 20px arrivato dal Brasile con grandissime attese ha deluso nel precampionato. Deve crescere sotto molti aspetti: in primis fisicamente; dal punto di vista tattico sembra essersi adattato abbastanza bene alle richieste di Guidolin con un ottimo dinamismo anche se si può dare di più dal punto di vista delle precisione. Fra l’altro sembra che voglia spesso strafare forse per dimostrare il suo valore e finendo per sbagliare anche cose semplici. Sarà buono fra un anno.

GABRIEL SILVA stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px Il finale del campionato scorso lo ha visto esplodere come eccellente esterno sinistro. Sarà il craque del campionato friulano. Se le combinazioni con i trequartisti e con la punta funzioneranno arriverà a fondo campo più volte a partita. E’ bravo anche a cogliere le ripartenze evidenziando anche la capacità di stringere verso la porta.

PASQUALE stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px Incomprensibile come questo ottimo esterno sinistro sia sottovalutato. Non sarà Roberto Carlos ma è puntuale in fase difensiva e pungente in fase offensiva. Professionale non ha mai alzato la voce anche quando è stato escluso in maniera radicale. Importante backup per Gabriel Silva quando avrà bisogno di tirare il fiato.

TREQUARTISTI/ATTACCANTI

PEREYRA stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px La sua duttilità ne faranno un titolare fisso. Il buon campioanto dell’anno scorso lo ha consacrato come un gioctaore indispensabile ai meccanismi dei moduli di Guidolin che lui si adatta a intepretare alla perfezione. Raramente delude anche se per meritarsi appieno la 4^ stella che gli abbiamo consegnato deve diventare più incisivo e continuo nell’arco della partita. Si adatterà a fare il secondo trequartista e la mezzala sinistra a seconda delle necesità tattiche della partita

ZIELINSKI stella 20pxstella 20pxstella 20px Le qualità sono probabilmente quelle di un 5 stelle. La giovane età e qualche atteggiamento un po’ troppo sufficiente ne limitano ancora le possibilità. In precampionato Guidolin lo ha relegato a ultima scelta fra i trequartisti. evidentemente ci dev essere qualche problema caratteriale. le qualità sono indiscutibili e probabilmente abbiamo visto solo il 50% delle sue possibilità. Titolare fisso in coppa?

MAICOSUEL stella 20pxstella 20pxstella 20px E’ rimasto quando tutti davano per scontata la cessione. Ha fatta una preparazione lacrime e sangue impegnandosi al massimo in ogni occasione per cui si è meritato una seconda chance. Vedremo se contro avversari veri sarà in grado di dimostrare il suo presunto valore. I posti sono due o tre e con Muriel e Di Natale sani…

NICO LOPEZ stella 20pxstella 20pxstella 20px Tre stelle sulla fiducia visto che è stato uno dei migliori al mondiale under 20 e che urbi et orbi è considerato un ottimo prospetto. La sensazione è che Guidolin lo abbia già inserito nella lista dei possibili trequartisti e quindi anche per lui sarà difficile scavarsi del minutaggio importante.

MURIEL stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px Se il calvario infortuni e la scarsa condizione non ne limiteranno l’impiego l’Udinese avrà la coppia di attaccanti più prolifica del campionato. Muriel oltretutto sembra aver trovato la sua dimensione anche giocando qualche metro più indietro di Di Natale. Dice che punta ai 20 gol. Ce la può fare

DI NATALE stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px Cos’altro dire del capitano dell’Udinese? Le sue qualità tecniche sono fra le migliori d’Italia, la condizione viene preservata con un lavoro personalizzato basato tutto su scatti brevi che lo rendono esplosivo nonostante i 36 anni, la freddezza sottoporta viene esercitata con sessioni di tiri in porta da orgasmo pedatorio. Ci stupiremmo di vederlo sotto quota 20 gol

RANEGIE stella 20px Il pennellone, l’arma tattica quest’anno rischia di fare panchina – se non tribuna  -senza soluzione di continuità. L’anno scorso Guidolin lo buttava spesso dentor nei minuti finali per cercare di mettere qualche chilo in più e tenere la palla alta; schema che potrebbe essere ripetuto anche quest’anno ma che pare non incontrare i favori del mister e della società; per lui si sta cercando una sistemazione ma in Italia si sta bene…

 

GUIDOLIN stella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20pxstella 20px negli ultimi tre anni ha ottenuto un terzo, un quarto e un quinto posto. Che altro dire? L’anno scorso ha dato la svolta con l’inserimento di Muriel con costanza accanto a Di Natale ottenendo risultati egregi. Quest’anno si partirà da lì. Gli impegni saranno tanti ma la rosa è ampia e competitiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

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