Simone Cristicchi sabato 15 dicembre con Manuale di volo per uomo


Dopo il tutto esaurito registrato a novembre nei teatri di Lestizza e Casarsa della Delizia, il cantante e attore romano Simone Cristicchi torna in regione per presentare al Teatro Pileo di Prata di Pordenone il suo nuovo lavoro Manuale di volo per uomo. L’appuntamento, organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Ortoteatro e Comune di Prata di Pordenone, è per sabato 15 dicembre con inizio alle ore 21.

Manuale di volo per uomo è una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia. In questo nuovo testo, scritto a quattro mani con Gabriele Ortenzi (anche autore delle musiche), Simone Cristicchi interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi – dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia – tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso.
Per molti è un “ritardato” da compatire, per altri è un genio che, attraverso il racconto surreale del proprio microcosmo, descrive vicende minime ma al tempo stesso universali.

Classe 1977, Simone Cristicchi si afferma nel 2005 grazie al fortunatissimo singolo Vorrei cantare come Biagio, curiosa canzone, ironico e raffinato j’accuse ai meccanismi dell’industria discografica. Con il suo primo album Simone ha finalmente modo di rivelare le sue due anime: quella irriverente e ironica, e quella intima, poetica, osservatrice dei sentimenti, diretta erede della sua formazione legata alla grande canzone d’autore. Arriva poi la selezione per il Festival di Sanremo con Che bella gente e lo spettacolo Centro di igiene mentale. ConTi regalerò una rosa vince la 57^ edizione del Festival di Sanremo ricevendo anche il premio della Critica. Segue il disco Grand Hotel Cristicchi e nel 2010 il nuovo spettacolo teatrale Li Romani in Russia tratto dal libro di Elia Marcelli. Un teatro “civile” che non dimentica la lezione dei grandi esponenti del teatro di narrazione – Paolini, Celestini, Perrotta -, ma si presenta “nuovo”, soprattutto nella forma, utilizzando la metrica dell’ottava classica e il dialetto romanesco, a rendere il racconto ancora più schietto e veritiero. Nel 2012 pubblica Mio nonno è morto in guerra, un libro che è un vero e proprio affresco di vita e storie di soldati dell’esercito italiano, di partigiani e di civili “vittime” della guerra. Nel 2013 partecipa alla 63^ edizione del Festival di Sanremo e pubblica Album di famiglia. Nel 2013 debutta con lo spettacolo Magazzino 18 (due volte miglior spettacolo delle stagioni ERT secondo il giudizio del pubblico) e nel 2016 con Il secondo figlio di Dio e Orcolat ’76, spettacolo dedicato al 40° anniversario del terremoto del Friuli.

Biglietti: intero 15 euro, ridotto 13 euro. Fino a sabato sarà inoltre possibile sottoscrivere l’abbonamento a tre spettacoli al prezzo di 35 euro. Oltre all’appuntamento con Simone Cristicchi, l’abbonamento include lo spettacolo comico L’arte di realizzare l’impossibile con Walter Rolfo in programma il 25 gennaio e Da Balla a Dalla, spettacolo musicale dedicato a Lucio Dalla con Dario Ballantini in scena il 28 febbraio.