Udinese-Verona: Colantuono verso il 433, ma siamo sicuri sia una buona idea? – le FORMAZIONI

colantuonoNon è l’ultima spiaggia, ma poco ci manca. L’Udinese annaspa in bassa classifica a soli 4 punti dal baratro e domenica si trova davanti a uno scontro diretto contro l’Hellas Verona, ultima in classifica ma in netta ascesa dall’arrivo di Delneri. Una vittoria vorrebbe dire un enorme passo avanti verso la salvezza anche se il cuore e l’orecchio dovranno restare sintonizzati sulle frequenza di Genova dove si affrontano Sampdoria e Frosinone in uno spareggio fra terzultima e quartultima. Senza dimenticare che nel prossimo turno i blucerchiati renderanno visita agli scaligeri e i friulani viaggeranno verso il frosinate alla ricerca delle ultime certezze.

COSA NON VA: l’Udinese ha il peggior attacco della serie A con soli 22 gol fatti in 26 partite a cui si è sommato una difesa che quest’anno ha iniziato a fare acqua e prendere imbarcate. La cessione di Allan dello scorso giugno non è mai stata surrogata e Badu non ha certo le capacità che aveva palesato il brasiliano. L’attacco sta pagando il calo di Di Natale l’infortunio di Zapata e un centrocampo anemico.

I CAMBIAMENTI: Colantuono pare aver deciso di accantonare il 352 per passare al 433 nella partita più importante dell’anno. Una scelta, sempre che sia stata maturata dal tecnico in solitudine e non “suggerita”, che porta a una serie di equivoci tattici che non sembrano promettere bene. Se per la difesa a 4 gli uomini ci sono le scelte a centrocampo e in attacco paiono quantomeno bizzarre. In mediana vista l’assenza di Halfredsson le scelte portano a Guilherme centrale (Lofi giubilato in favore del brasiliano) con Badu e Kuzmanovic mezzali. A preoccupare è il dinamismo da statua di marmo del regista brasiliano e di Kuz, ben lungi da avere una condizione fisica accettabile essendo arrivato a gennaio.
L’unica alternativa in panchina sarebbe quindi Lodi, accantonato per lasciare spazio a Guilherme che va detto, in un anno e mezzo di campionato non ha mai convinto anche se dalla sua quest’anno ha una lunghissima pausa per infortunio. In più ci sarebbe il giovanissimo Balic che però non ha mai esordito. Sulla mediana quindi ci troveremo probabilmente in grande difficoltà dinamica e il 4-4-2 di Delneri si troverebbe a sinistra Armero in fase difensiva e Kuzmanovic a dover chiudere in fascia e Thereau a dover rientrare. perché le due punte esterne del bislacco 433 saranno il francese e Bruno Fernandes. Nessuno dei due giocherà quindi nel suo ruolo. La fascia destra invece sarà composta da Piris in difesa, Badu mezzala e Bruno Fernandes di punta. Il centrale d’attacco dovrebbe essere  Totò Di Natale rispolverato come un amuleto nella domenica più difficile da un bel po’ di anni a questa parte con Zapata relegato in panchina.
Per come è costruita questa squadra soffrirà gli attacchi del Verona (10 gol nelle ultime 4 partite!!!)con le torri Toni-Pazzin. Se il Verona fa paura per il  momento di forma (8 punti nelle ultime 6 partite) di certo non brilla nella fase difensiva (10 anche i gol subiti nelle ultime 4, ma 5 in una sola partita) e oltretutto Delneri dovrà rinunciare al leader Moras schierando Helander e Bianchetti.

GLI ERRORI: il momento è talmente caldo che piangere ora sul latte versato non ha senso. pozzo come ogni fine estate irrideva la stampa per il voto che era stato affibbiato alla società bianconera per le mosse di mercato. E’ utile ricordare che nelle non più di due partite fa c’erano titolari Felipe, Armero, Halfredsson, Lodi e Matos. 5 su 10 arrivati dopo la chiusura del mercato e quindi acquistati come correttivi.
Per quanto riguarda Colantuono la sua insistenza sul 352 è stata sorprendente: vero è che per come era composta la squadra il centrocampo non poteva che essere a 3 quindi i moduli disponibile erano il 352, il 4312, il 4321 e il 433. Punte esterne non ce ne sono. C’era Aguirre ed è stato ceduto per l’arrivo di Matos che però domenica non sarà disponibile. Restavano i moduli che prevedevano li trequartista. Colantuono non ha scelto questa strada puntando sul 352 in cui però le ali non hanno mai  volato.

FORMAZIONE: Colantuono avrebbe quindi optato per il 4-3-3: Karnezis fra i pali; Piris a destra Danilo e Felipe centrali, Armero a sinistra; mediana con Badu, Guilherme regista e Kuzmanovic mezzo sinistro. Bruno Fernandes dovrebbe giocare a destra con Di Natale centrale e Thereau a sinistra. I due esterni in questo caso sono intercambiabili

INCOGNITE: le previsioni virano decisamente sul maltempo; maltempo pesante. L’opzione Zapata potrebbe avere qualche chance in più il centrocampo leggero con Badu-Guilherme potrebbe soffrire, così comei come Bruno Fernandes.

RISULTATI: in caso di sconfitta Colantuono sarà inevitabilmente esonerato ma anche in caso di pareggio meglio tenere le antenne dritte. Orecchio sintonizzato su Sampdoria-Frosinone anche se il malemtpo potrebbe portare al rinvio